Formula 1, parla il figlio di Michael Schumacher: «Papà si sveglia lentamente» 13 Ottobre 2014 Giorgia Meneghetti Sono passati oltre 9 mesi da quel tremendo 29 dicembre 2013, quando il mondo della Formula 1, veniva scosso dal terribile incidente sugli sci a Meribel in Francia, di Michael Schumacher, finendo ricoverato all’ospedale di Grenoble in terribili condizioni, e dopo 2 interventi chirurgici alla testa venne tenuto in coma farmacologico, per ben 155 interminabili giorni, finchè riuscì a uscirne e poi il via libera dell’ospedale francese a trasferirlo in una centro ospedaliero specializzato nelle riabilitazioni per pazienti come lui, a Losanna a inizi di Giugno. Poi a fine estate, il rientro nella sua casa a Gland, a pochi chilometri da Ginevra, per proseguire la fase di riabilitazione sempre assistito da 15 specialisti. Ora, da quando il 7° volte Campione del Mondo di Formula 1, ha lasciato la struttura di Losanna, le notizie e rumors sul suo stato di salute, sono diventati sempre più fievoli. A rompere questo silenzio, ci ha pensato il figlio di Michael Schumacher, ovvero Mick Junior che a Settembre si è laureato a 15 anni, vice campione del mondo di kart, e come fece tante volte il suo papà, si prepara a salire sul gradino più alto del podio, avvicinato da Jean Louis Moncet, giornalista francese, ha dichiarato che il papà si sveglia lentamente, molto lentamente, come aveva già detto Stefano Domenicali, che è costantemente in contatto con la famiglia Schumacher. Anche Jean Todt, nei giorni scorsi, dopo un’ennesima visita all’ex Ferrarista, ha confermato la notizia sui «continui e piccoli progressi». La notizia di queste fonti vicinissime al pilota, sembra confortare dopo tutti questi mesi di attesa, durante i quali le dimostrazioni di affetto e sostegno da parte dei suoi ex colleghi e Team di F1 (Ferrari #ForzaMichael e Mercedes #KeepFightingMichael), tifosi, appassionati, non sono mai mancate. Tags: 2014, Jean Todt, Michael Schumacher