Formula 1 | Paddy Lowe corteggiato dalla Ferrari?

Una vera e propria bomba, proviene dalla Germania per quanto riguarda il mercato, con il sito MotorSport-Total che ha riportato la notizia di una Ferrari interessata a far suo ad ogni costo il direttore tecnico Paddy Lowe, “rubandolo” così alla diretta rivale, la temibile Mercedes.

Secondo il portale tedesco, il corteggiamento della Rossa di Maranello nei confronti dell’ottimo ingegnere britannico, sarebbe iniziato già prima dell’estate. Tale notizia era stata già riportata dal quotidiano La Stampa.

Il modello organizzativo di lavoro deciso dal Presidente della Ferrari Sergio Marchionne, e applicato di fatto alla vettura del 2017, potrebbe essere il classico specchietto per allodole, atto a nascondere il clamoroso colpo di mercato, cioè prendere Paddy Lowe dalla Mercedes. Tutto ciò avrebbe un duplice e inestimabile valore.

Dal lato tecnico, perché la Ferrari così potrebbe programmare il futuro affidandosi ad un eccellente ingegnere, un vero fuoriclasse del settore, ma anche dal lato del tutto simbolico, dato che la Rossa di Maranello così strapperebbe all’invincibile Freccia d’Argento un valido elemento di punta.

La Ferrari così vorrebbe provare non solo a ritrovare quella che sembra un’ormai perduta competitività, ma anche ad indebolire l’avversario che tutti temono e che è quello da battere per poter conquistare un titolo iridato che manca da troppo tempo ormai.

Paddy Lowe è legato alla Mercedes fino alla fine del 2017. Perciò se la Ferrari decidesse davvero di ingaggiarlo, l’ingegnere inglese dovrebbe rispettare il cosiddetto periodo di “giardinaggio” (gardening leave) cioè il divieto di prendere subito servizio per un altro team, per almeno sei mesi.

Ecco perché Paddy Lowe sarebbe un innesto davvero molto importante, ma in vista del 2018 se non del 2019 del tutto. Toto Wolff, intervistato dal sito della Formula 1, a riguardo ha dichiarato: “Per me sarebbe una vera sorpresa se Paddy ci lasciasse, ma ora non voglio parlare di singole posizioni contrattuali”.