Formula 1 | Niente più interviste sul podio

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© Twitter, Red Bull

Dal GP dell’Azerbaijan, la FIA ha stabilito una nuova procedura riguardante le interviste post-gara. Fino a Shanghai, si era rispettata la vecchia procedura che era ormai in vigore dal 2012, ovvero l’intervista dei piloti sul podio, subito dopo la premiazione e la festa con lo champagne. Un momento che dava vita a scenette divertenti, come quando Ricciardo costringeva l’intervistatore a bere lo champagne dalla propria scarpa, oppure quando Raikkonen, ad Abu Dhabi 2012, si lasciava andare a commenti che facevano rimanere imbarazzato David Coulthard, chiamato in quell’occasione ad intervistare i piloti del podio.

Da Baku, Charlie Whiting ha dichiarato in un comunicato la nuova procedura, di cui riportiamo i punti salienti: “Alla fine del GP, le prime tre vetture raggiungeranno la pit lane e, come da prassi, si fermeranno nell’area del parc fermé designata. I piloti sono invitati a scendere dalla vettura velocemente, togliersi il casco e recarsi davanti a un backdrop che riproduce l’immagine del podio. Ci sono due cameraman e un intervistatore (in Azerbaijan, è stato scelto David Coulthard) che condurrà una breve intervista ai primi tre classificati, in ordine casuale: chi si presenta per primo, viene intervistato per primo“.

“Mentre un pilota concede l’intervista, gli altri devono sottoporsi alle procedure di controllo del peso. Finite le interviste, i piloti si recheranno nella saletta da dove raggiungeranno il podio per la cerimonia. Sul podio non verranno condotte interviste. Dopo il podio, su un buggy i piloti verranno condotti da un membro della FIA nella sala della conferenza stampa”.