Formula 1, nessun americano per Haas: Alex Rossi fatto fuori!

Credits: Media Center Ferrari

Dopo le prime indiscrezioni che vorrebbero Romain Grosjean vicinissimo a firmare con la scuderia americana che farà il suo debutto in Formula 1 nel 2016, non si placano i rumors a riguardo dei drivers ai quali la Haas guarda con interesse. Non c’è spazio per un pilota americano. A confermarlo è stato direttamente Gene Haas, boss del team a stelle e strisce che ha confidato come il livello dei piloti americani attualmente sul mercato non sia tale per poter permettere loro di correre in Formula 1. Dopo queste ultime voci di fatto si chiudono le possibilità di correre in Formula 1 con la Haas per Alexander Rossi, attualmente impegnato nel mondiale di GP2, che sperava di poter avere un’opportunità sulla griglia di partenza 2016: «In questo momento ci sono davvero tanti piloti, davvero forti, che purtroppo non stanno correndo. Sono questi quelli che stiamo cercando», ha commentato Haas.

Il numero uno del team a stelle e strisce, per il futuro, non ha escluso a priori un pilota americano ma al momento non c’è nessuno in circolazione che soddisfi le aspettative. In questa situazione, oltre a Grosjean, che assumerebbe il ruolo del veterano, a giovarne potrebbe essere Esteban Gutierrez, come ha lasciato intendere Haas: «Sarebbe davvero interessante poter permettere a un pilota americano di correre in Formula 1. Credo che gli Stati Uniti debbano lavorare di più per aiutare i nostri giovani a diventare piloti che possano competere ad alto livello nel Circus. Sinceramente prenderemo un pilota di grande esperienza, che possa aiutarci anche nello sviluppo, mentre il secondo sedile con ogni probabilità finirà a un pilota proveniente dagli ambienti Ferrari».

Nonostante quanto sostenuto fino ad ora dai diretti interessati, ossia che l’Haas F1 Team non sarà il team clienti della Ferrari, il sempre più probabile ingaggio di Esteban Gutierrez, favorito a Jean-Eric Vergne che prenderà parte al campionato 2015/2016 di Formula E come titolare del Team Andretti, permetterà al Cavallino Rampante di disporre di una specie di Team B dove far crescere i propri talenti, sulla linea di quanto stava facendo con la Marussia e con la punta di diamante della Driver Academy, Jules Bianchi.