Formula 1, Michael Schumacher: «Guarigione lenta»

formula1-michael-schumacher-aggiornamentoLo scorso 29 dicembre, è ricorso 1 anno dal terribile incidente di Michael Schumacher sulle nevi di Meribel, quando il Campione tedesco facendo un fuori pista, inciampò e cadde sbattendo con la testa su delle rocce, finendo ricoverato in ospedale in coma, e subendo due interventi chirurgici alla testa per ridurre l’emorragia che si era formata in seguito all’urto. Poi, il risveglio dal coma farmacologico e il trasferimento dall’Ospedale di Grenoble, ad un centro specializzato nel recupero di pazienti usciti dal coma in Svizzera, a Losanna e poi il ritorno nella casa di Gland, dove tra l’affetto della famiglia, continua la fase di recupero e riabilitazione. Nel frattempo sono emerse molte voci sulle condizioni del 7 volte Campione del Mondo di Formula 1, e proprio in questi giorni una fonte del Daily Express, fornisce le ultime novità su come sta Schumi.

Secondo il Daily Express, le condizioni di Michael Schumacher, restano stabili, e i progressi sono piuttosto lenti e nessun miracolo all’orizzonte. Inoltre, aggiunge che Schumi non sta migliorando, non riuscendo a parlare e camminare, e la sua coscienza è piuttosto limitata su ciò che gli gira attorno. Poi, dal giorno dell’incidente, il peso corporeo del campione ha perso 25 chili, arrivando ai 45 attuali. Attorno a lui, l’assistenza è formata da un équipe di 15 specialisti tra neurologi, fisioterapisti e logopedisti, che lavorano sotto il coordinamento del professore Richard Frackowiak,  che mantiene contatti con il Professor Jean-François Payen, il dottore che per 6 mesi si è preso cura di Schumi, durante il suo ricovero a Grenoble, il quale a sua volta afferma che per vedere un miglioramento, ci vorranno almeno 3 anni. E secondo la Gazzetta dello Sport, le spese per affrontare queste cure ammonterebbero a circa 13,5 milioni di Euro.

Detto questo, sembra che non ci sono ancora notizie confortanti da Gland, ma gli appassionati continuano a sperare e pregare perché il 46enne ex pilota di Formula 1, possa presto guarire e recuperare la sua condizione fisica, e magari tornare a vivere una ‘vita più normale’, anche se il trauma subito ovviamente non potrà far sì che questo avvenga totalmente, ma nel cuore dei suoi tifosi, e di chi lo ha visto correre in pista, la sua forza, la capacità, la tenacia con cui riusciva ad affrontare una gara di Formula 1, e vincere i suoi 7 titoli mondiali, si spera che allo stesso modo lui possa farcela a vincere questa gara, sicuramente la più importante!