Formula 1 | McLaren smentisce la notizia dell’addio di Ojjeh dal team.

© McLaren Press Area

Ieri sera è circolata la notizia del presunto addio di Mansour Ojjeh dal team inglese. La notizia è stata pubblicata dal quotidiano britannico “Independent”, scritta da Christian Sylt. La notizia però è stata già prontamente modificata stamane.

In questo articolo si affermava che dai documenti aziendali del team non fosse più elencato Masour Ojjeh come direttore della McLaren dal 26 luglio. Ojjeh è uomo McLaren da ben 35 anni e questo sarebbe una grande perdita per il team.

Stamane McLaren ha deciso di replicare all’articolo pubblicato da “Independent” attraverso un comunicato, nel quale si afferma che l’azienda non era stata contattata dal giornalista o dal giornale per vedere se questi documenti fossero o meno attendibili.

“La storia in UK’s Independent di Christian Sylt è del tutto fuorviante” dichiara la McLaren tramite un comunicato

Mansour Ojjeh non ha lasciato il team McLaren e rimane direttore del gruppo McLaren. L’imprenditore francese è entrato nel gruppo inglese nel 1984 quando acquisì con il suo gruppo (TAG) una quota di partecipazione di maggioranza. Al momento le sue quote sono scese al 15,9%.

Mansour Ojjjeh non ha lasciato il commercio e rimane un direttore del gruppo di McLaren, il secondo più grande azionista e un membro pienamente coinvolto del comitato esecutivo della McLaren,” ha detto la società.

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“Una parte importante di questo è stata la decisione del Gruppo McLaren di popolare i suoi consigli operativi società controllata con amministratori puramente esecutivi, piuttosto che alcuni non esecutivi, quindi le dimissioni varie. Mansour è semplicemente uno di quei direttori non esecutivi.Tuttavia, gli amministratori esecutivi che hanno tutti deciso di dimettersi dai consigli di amministrazione della società controllata ovviamente rimangono come direttori della società madre, McLaren Group Limited.”

Niente è cambiato nella pratica se non una decisione che rende il processo più efficiente e pratico”.

Non è certamente una situazione semplice per il team McLaren. Il team inglese, ricordiamo, è il secondo team più titolato nella F1 con i suoi 20 mondiali, vinti da piloti leggendari come Ayrton Senna e Alain Prost. La crisi della McLaren iniziò dall’unione con la Honda per la fornitura di motori, la quale non ha portato i risultati sperati, ma solo figuracce.

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Quest’anno la McLaren versione “papaya” ritorna in pista con i motori Renault, mail risultato non cambia. Al momento l’obiettivo del team inglese è quello di rifondare il team e ripartire. Vedremo se ci riusciranno.