Formula 1, il limite del carico di carburante divide le squadre
Il tema del limite del carico di carburante è sempre stato molto spinoso fin dal suo debutto in Formula 1 con l’introduzione dei nuovi propulsori V6 Turbo, nel 2014. L’imposizione dei 100 chili da utilizzare nel corso di tutta la gara si è rivelato essere il vero punto di forza dei motori Mercedes, e quindi dei suoi clienti. Dalla prossima stagione qualcosa però cambierà. A seguito dell’ingente cambio regolamentare che ha lo scopo di rivoluzionare la Formula 1 e che quindi, prevede un maggiore utilizzo di carburante, i team hanno pensato di aumentare tale limite passando dagli attuali 100 a 105 chili.
Questo è stato deciso perché gli pneumatici e alettoni più larghi renderanno la vettura più resistente ai flussi e con questo aumenteranno anche i consumi. Ma non tutti sono d’accordo. Secondo alcune indiscrezione proprio le scuderie che possono vantare la fornitura delle power unit Mercedes avrebbero contestato la proposta. Nonostante ciò Claire Williams, Team Principal aggiunto dell’omonima scuderia, ha dimostrato di essere pronta a venire incontro alle esigenze della Formula 1 e, nonostante il motore Mercedes, ha dichiarato di essere pronta ad accettare la decisione nel bene dello sport.
La Formula 1 è in costante movimento con l’obiettivo di provare ad attrarre nuovi fan. Una corsa disperata però per i costruttori però che sono obbligati a spendere continuamente ingenti somme in ricerca e sviluppo per sperimentare sempre nuove soluzioni che possano portare ad avere in pista vetture più competitive.