Formula 1 | Liberty Media vuole un GP a New York in notturna nel 2019

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Il progetto è di quelli ambiziosi: portare la Formula 1 a New York nel 2019, per una gara in notturna con lo skyline di Manhattan sullo sfondo. Un sogno che era già stato accarezzato alcuni anni fa, quando emerse l’idea di organizzare un GP in New Jersey, nei pressi della Grande Mela, salvo poi abbandonare il progetto. Stavolta, complice l’insediamento dell’americana Liberty Media a capo della Formula 1, potrebbero esserci più speranze per i tifosi americani di ospitare una gara della massima formula nello scenario suggestivo di New York.

Il layout del circuito sarebbe già stato progettato da Hermann Tilke e dovrebbe ricordare quello di Baku, anch’esso cittadino. Si tratterebbe di un percorso che si snoda nei pressi del fiume Hudson, nel New Jersey, coi grattacieli di New York sullo sfondo. Ma è ancora un progetto esistente solo su carta e che in tutti i casi non potrà essere concretizzato per il prossimo anno. Il motivo è semplice: il calendario 2018 è già pieno di appuntamenti, perché all’addio della Malesia risponderà il ritorno della Francia e probabilmente anche della Germania, vista la volontà di Liberty Media di cercare un circuito in terra tedesca pronto a ospitare un GP. Dunque gli appuntamenti saranno 21, già troppi per poterne aggiungere altri.

Però per il 2019 qualche speranza c’è, anche se fare disputare la corsa a New York in notturna comporterebbe per il pubblico europeo una diretta in piena notte. Liberty Media è in cerca anche di altre location americane per aumentare il numero di GP negli USA e favorire dunque la crescita della Formula 1 tra i fans americani: oltre a New York, un’altra sede potrebbe essere Las Vegas (che ospitò due GP nel 1981 e 1982) e Long Beach, la Montecarlo americana, dove la Formula 1 non fa più tappa dal lontano 1983.