Formula 1 | Liberty Media ed il venerdì di prove libere

Il nuovo approccio di Liberty Media piace al promotore del Gran Premio del Canada Francois Dumontier, che però si trova in disaccordo totale con l'eventuale cancellazione del venerdì di prove libere. Come sarebbe la Formula 1 senza le prove del venerdì?

© Formula 1, Twitter

Il promotore del Gran Premio del Canada parlando di Liberty Media ha affermato di essere, da un lato sostanzialmente soddisfatto dal nuovo approccio mostrato da Liberty Media, che sembra tenerci ad avere le opinioni di tutte le parti coinvolte nella Formula 1, prima di decidere gli eventuali cambiamenti da effettuare in futuro per la classe regina del Motorsport, ma dall’altro lato si trova totalmente in disaccordo con l’eventuale decisione di cancellare il venerdì di sessioni di prove libere, in quanto secondo lui, la Formula 1 ed i luoghi in cui vengono effettuati i Gran Premi non avrebbero alcun beneficio da tutto ciò, anzi ne uscirebbero penalizzati.

Liberty Media ha convocato una serie di importanti incontri con le parti interessate della Formula 1 in questa settimana, inclusi tutti i 21 promotori delle gare presenti sulla griglia del 2018. “Da quando ho preso il comando della gara di Montreal nel 2010, non ho mai partecipato a un incontro con tutte le controparti presenti”, ha così affermato Francois Dumontier al quotidiano Le Journal de Montreal. “Liberty Media sta ascoltando i suoi promotori e questo è davvero un buon segno”, ha così aggiunto il promotore del Gran Premio del Canada. È chiaro che Liberty Media sta seguendo un approccio differente nell’era post – Bernie Ecclestone, ma Francois Dumontier tiene le sue labbra sigillate sui dettagli.

“Le nostre conversazioni sono confidenziali, ma sicuramente ne sentirete presto parlare”, ha così affermato. Francois Dumontier, che tuttavia ha ammesso di essere totalmente contrario ai piani dichiarati da Liberty Media, per quanto riguarda la demolizione delle sessioni di prove libere del venerdì. A riguardo perciò ha affermato: “I fan vengono a Montreal in gran numero il venerdì. Non posso immaginare il Gran Premio del Canada in soli due giorni, come anche quello d’Australia e di altri molti posti”. Non ci resta che aspettare eventuali novità, che dovrebbero essere rese chiare a seguito di una riunione dello Strategy Group, tra la FIA, i team ed i nuovi proprietari della Formula 1, per rivelare i loro piani per il futuro della categoria.