Formula 1 Formula 1, Lewis Hamilton: «Lotta più dura quest'anno» 22 Febbraio 2015 Beatrice Zamuner «E’ come destreggiarsi bendati. E’ questo che amo della Formula 1. » ha dichiarato Lewis Hamilton, il quale sa bene che i test non sono indicativi. Ognuno corre con un diverso carico di carburante, mescole differenti, c’è inoltre chi si nasconde, pertanto non si può sapere chi sarà la squadra da battere. Tuttavia il pilota inglese, forzato due giorni fa fuori dal cockpit a causa dell’influenza, prevede «una lotta più dura quest’anno» a cominciare dalla squadra che all’inizio della stagione 2014 era stata annunciata come rivale numero 1 della Mercedes da Toto Wolff. «La Ferrari sembra piuttosto forte– ha raccontato-, simile alla Red Bull, ma non so proprio dove siamo noi in confronto. Sembra che la Ferrari abbia preso ritmo, la Red Bull è simile e probabilmente ha migliorato il motore, e le Williams saranno lì. Avranno sicuramente fatto qualche passo avanti, anche noi del resto. Il tempo rivelerà l’entità del passo avanti fatto da loro rispetto a noi. » L’ultimo test, che si terrà a Barcellona dal 26 febbraio al 1° marzo, inizierà a fornire qualche delucidazione. «Capiremo qualcosa di più la prossima settimana, quando ognuno porterà la monoposto aggiornata per la prima gara. Poi si arriva al primo Gran Premio, ed è tutto diverso, perché si inizia a lavorare meglio con gli pneumatici e anche in pista si va meglio. »Hamilton spende qualche parola anche sulle Pirelli, attorno alle quali ruotano spesso le polemiche. Il team Mercedes ha rilevato una disastrosa mancanza di costanza nei riscontri che questi nuovi pneumatici stanno dando e logicamente ne sta capendo meno del previsto: «Potremmo fare di più con più test, molte più gomme, buone gomme, gomme migliori. Ci vorrebbero gomme che funzionano ogni volta che esci, in modo da uscire e valutarle, fare poi i cambiamenti necessari al set-up. I test servono a questo. Ma i test sono molto diversi oggi. Si prova a trovare il bilanciamento con i chilometri, ma le gomme spesso non funzionano. Almeno per me è stato così.» Tags: Lewis Hamilton, Scuderia Ferrari Continue ReadingPrevious Formula 1, Bottas: «Barcellona? Meglio il Bahrain»Next Michael Schumacher: venduto lo chalet di montagna Norvegese