Formula 1, l’arrivo in Manor di Leimer non danneggerà Merhi

Per un pilota che in ogni gara è costretto a vedersi superato dalle altre macchine all’esibizione delle bandiere blu e che arriva sempre distaccato dai colleghi di parecchi secondi, è frustrante andare avanti. Una delle motivazioni per tenere alta la motivazione è sicuramente il vedere di poter arrivare costantemente davanti al compagno di squadra, una cosa che, dopo la buona riuscita di Monaco, il giovane Roberto Merhi non è però riuscito a portare a termine in Canada.

In occasione dell’appuntamento di Montreal, il pilota spagnolo ha dovuto lasciare anticipatamente la corsa per la prima volta nella stagione e ha dovuto fare i conti con l’arrivo in Manor di Fabio Leimer in qualità di terzo pilota. Secondo alcune indiscrezioni, i milioni portati dal pilota svizzero, potrebbero lasciar intuire che il sedile da titolare di Merhi possa essere messo in discussione, ma il Direttore Sportivo, Graeme Lowdon, non la pensa allo stesso modo: «Il ruolo di Roberto non è in dubbio, assolutamente. Abbiamo iniziato a correre senza un terzo pilota e ci sembrava essere arrivato il giusto momento per metterci alla pari anche in questo caso – ha confidato Lowdon – Per quanto ci riguarda stiamo lavorando bene con i nostri ragazzi e non capisco perché dovremmo cambiarli. Si conoscono a vicenda e sono sicuro che potranno spronarsi a vicenda», ha concluso.