Formula 1 | Lance Stroll punzecchia la Williams: “Viviamo un brusco risveglio, hanno sbagliato finora”

Formula 1 | Stroll dovrebbe fare i test post Abu Dhabi con Force India

© Williams, Press Area

Non si può di certo dire che la Williams stia vivendo un’annata semplice. La monoposto fino ad ora si è mostrata non all’altezza. La squadra è appena decima nel campionato costruttori e gli unici punti all’attivo sono rappresentati da quelli ottenuti da Lance Stroll in occasione del suo ottavo posto conquistato al Gran Premio di Azerbaijan. E il futuro economico della scuderia non è dei più rosei tenendo conto che a fine stagione il main sponsor Martini lascerà il team.

Una situazione complicata che come lasciato intendere da Lawrence Stroll, padre di Lance, potrebbe portare la Williams a perdere il pilota canadese a partire dal 2019: “Credo nel team anche se quello che è accaduto fino ad ora lo possiamo riassumere come un brusco risveglio. Chiaramente hanno sbagliato ma sono quasi sicuro che si potrà arrivare a una risoluzione – ha raccontato il multimilionario 58enne ai colleghi di Autosport – La macchina non è veloce quanto vorremmo e non siamo al livello che ci saremmo aspettati al termine della scorsa stagione ma per il momento non andiamo da nessuna parte. È piuttosto evidente cosa non va ma la Williams è animata da un forte sentimento di appartenenza al team e tutti stanno lavorando al loro meglio per uscire da questa situazione, si sta lavorando davvero sodo per risolvere i problemi“.

Stroll Sr. vorrebbe che la scuderia britannica potesse fornire al figlio una monoposto capace di ambire con costanza alla top 10 magari iniziando a usufruire di forniture esterne come ha fatto la Force India. Un modus operandi lontano dalla filosofia professionale della Williams che è il team di Formula 1 che realizza il maggior numero di componenti al suo interno: “Personalmente non posso prendere decisioni a questo riguardo, non sono un membro del board, sono semplicemente il padre di Lance e diciamo che se venissi interpellato voterei a favore di qualunque tipo di soluzione che potesse aiutare la monoposto a migliorare la sua performance. Quello che ha fatto mio figlio in questa prima parte di stagione la riassumerei come fenomenale: ha affrontato non pochi problemi durante in gara e se teniamo conto delle prestazioni della vettura non posso dire altro“, ha concluso.