Formula 1, la Toro Rosso vede la McLaren come opponent del 2016

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Dopo essere stati battuti da Force India e Lotus nella stagione 2015, la Toro Rosso non si è nascosta e ha ammesso le proprie colpe. Nonostante la dura autocritica mossa, il team di Faenza è convinto che il 2016 potrà regalare alla scuderia austro-italiana momenti di grande soddisfazione, in base a quanto ha raccontato il Direttore Tecnico del team, James Key. L’obiettivo della Toro Rosso è quello di diventare il punto di riferimento dei team che occupano il centro della classifica ma la cosa non potrebbe essere poi così tanto semplice.

Secondo quanto ha spiegato proprio l’ingegnere britannico l’aspirazione della factory di Faenza di chiudere al quinto posto nel Campionato Costruttori potrebbe complicarsi a causa della McLaren Honda. Dopo che proprio nei giorni scorsi Yasuhisa Arai ha lasciato intendere che la scuderia inglese potrà avvantaggiarsi di un miglioramento tecnico e prestazionale che consentirà alla McLaren di assicurarsi la Q3 in qualifica, Key ha preferito scendere in campo coi piedi di piombo: «Le nostre aspettative per il 2016 rimangono elevate. Siamo ben consci del fatto che la Williams attualmente è fuori dalla nostra portata ma credo che la Toro Rosso possa combattere con la Force India. Nel 2015 Perez è riuscito a salire sul podio, magari quest’anno ce la faremo noi».

Nonostante l’anno horribilis vissuto dal team di Woking nel 2015, per il Direttore Tecnico della Toro Rosso sarebbe una leggerezza sottovalutare la McLaren: «Non sarà facile chiudere in quinta posizione nel Campionato Costruttori – ha continuato – Credo che la McLaren non dovrà affrontare un’altra stagione di supplizio, come invece si è rivelata essere la 2015».

Anche per la Toro Rosso la stagione 2016 dovrebbe rappresentare quella della svolta. Il telaio uscito dalla factory di Faenza era sicuramente uno dei migliori cinque della griglia di partenza ma proprio la bontà a livello telaistico della STR10 ha spesso dovuto sopperire alla frustrazione davanti ai numerosi abbandoni causati dall’inaffidabilità del power unit Renault. La Toro Rosso tornerà a essere motorizzata dalla Ferrari e proprio questo rinnovato accordo di cooperazione dovrebbe essere utile a dare un quadro più chiaro delle reali forze già espresse nel 2015 da Max Verstappen e Carlos Sainz JR, sicuramente i due giovani in assoluto più interessanti che si siano affacciati in Formula 1 nelle ultime stagioni: «L’anno scorso, i nostri piloti hanno fatto un ottimo lavoro, ma hanno anche commesso errori – ha continuato il Direttore Tecnico della Toro Rosso – È comprensibile, erano dei rookie, ma allo stesso tempo per la stagione 2016 mi aspetto un passo in avanti anche da loro. Tutti sono consapevoli del fatto che dobbiamo ottenere risultati migliori».