Formula 1, la PDVSA conferma: Pastor Maldonado non rischia il posto
Dopo che nei giorni scorsi aveva cominciato a circolare l’indiscrezione secondo la quale Magnussen avrebbe potuto scippare il sedile a Pastor Maldonado, a negare con fermezza le voci ci ha pensato la PDVSA, compagnia petrolifera statale venezuelana e maggiore sponsor del connazionale. Pastor Maldonado, quindi, correrà per la Lotus anche nel 2016 nonostante l’instabilità politica del paese abbia messo in dubbio la presenza del pilota venezuelano in Formula 1 in più di un’occasione. Secondo alcuni esponenti della compagnia petrolifera una prima conferma è giunta direttamente dai vertici della Renault che avrebbero ribadito la volontà di rispettare l’accordo firmato l’estate scorsa dalla Lotus. Il calo dei prezzi del petrolio e gli scandali di corruzione che hanno visto protagonista la PDVSA hanno messo in dubbio il sostegno alla carriera di Pastor Maldonado in Formula 1.
Inizialmente, il Venezuela avrebbe portare in dote alla Lotus la bellezza di 46 milioni di euro per la conferma del proprio protetto anche se la vittoria alle ultime parlamentari del partito Mesa de Unidad Democrática ha segnato la prima battuta d’arresto del pesante finanziamento con soldi pubblici: «Si sta parlando solo di speculazioni al momento. Non abbiamo ricevuto altre informazioni dalla scuderia ma non credo che ci possa essere qualcosa di strano», ha commentato un portavoce della compagnia venezuelana a El Universal.
Alcuni media britannici hanno riportato la notizia di come proprio lo scorso mercoledì Cyril Abiteboul, direttore sportivo della Renault, abbia volato con urgenza fino a Caracas proprio per chiarire la situazione della PDVSA: «Questi incontri avvengono quando si deve organizzare delle attività in comuni – ha continuato il portavoce – Non c’è proprio nulla di strano. È prassi».