Formula 1: “La pausa potrebbe essere estesa”

vasseur sopravvivenza

Credits: Alfaromeoracing Twitter

Prima di poter tornare in pista, i team potrebbero essere costretti a prolungare il periodo di chiusura delle fabbriche

Come è ormai noto da alcune settimane, la pandemia di coronavirus ha costretto Liberty Media a posticipare o addirittura annullare le prime otto gare del campionato 2020 di Formula 1. Il primo Gran Premio stagionale, in programma in Canada il 14 giugno, è tutt’altro che certo e potrebbe essere rinviato da un momento all’altro nonostante le buone intenzioni dei promoter. Visto questo stop forzato, la F1 ha deciso di anticipare la pausa estiva, imponendo la chiusura delle fabbriche di tutte le scuderie per cercare di contenere i costi. Così facendo, il mese di agosto sarebbe libero, consentendo agli organizzatori di riprogrammare le gare saltate.

All’inizio della nuova stagione manca ancora molto tempo e per colmare questo lungo divario la Formula 1 sta pensando di estendere l’attuale pausa. Tale mossa, come spiegato da Frédéric Vasseur, servirebbe a ridurre i costi e aiutare le squadre in difficoltà economica. “Abbiamo la possibilità di estendere lo spegnimento delle fabbriche. Una delle azioni che potremmo compiere per ridurre drasticamente i costi, sarebbe quella di prolungare la pausa”, ha detto il team principal Alfa Romeo.

TUTTE LE SCUDERIE DI FORMULA 1 DEVONO ESSERE COESE

Tuttavia, non è stata ancora presa alcuna decisione a tale riguardo; al momento, le squadre sono costrette a non operare per almeno ventuno giorni consecutivi entro la fine di aprile. “Giornalmente ci comportiamo come faremmo nella pausa estiva, perchè non ci è permesso lavorare, tranne per la comunicazione e per alcune funzioni riservate a me o ai membri senior del personale”, ha continuato Vasseur. Tutto lo staff tecnico non potrà lavorare per le prossime tre settimane, circa fino a metà aprile. Spero che prima di tale data avremo una visione migliore della situazione che ci aspetta per il resto dell’anno”.

Il manager francese, infine, si è detto favorevole al lavoro a stretto contatto tra le squadre per cercare di fare il meglio nella difficile circostanza attuale. “Penso sia un aspetto positivo della crisi. Stiamo lavorando tutti insieme, così siamo più forti. Dobbiamo lavorare insieme per battere questa cosa, salvare la stagione se è possibile e cercare di fare quanti più GP ci sarà consentito. Non è facile. Ogni giorno abbiamo nuove notizie, nuove preoccupazioni. E’ importante essere flessibili e lavorare in gruppo“.