Formula 1 | La mitica Ferrari F2001 di Michael Schumacher venduta all’asta a New York

Formula 1 Ferrari F2001 Schumacher

© Ferrari Press Area

Lo scorso mese di Settembre vi abbiamo annunciato che la mitica Ferrari F2001 di Michael Schumacher sarebbe finita all’asta proprio in questo mese di Novembre a New York, al Sothesby’s Contemporary Art Evening Sale di Manhattan.

Michael Schumacher e la Ferrari F2001 ha corso e dominato la stagione 2001, vincendo 9 Gran Premi, tra cui il Gp Monaco, regalandosi l’ultima vittoria a Montecarlo e il Gp d’Ungheria durante il quale ha conquistato il suo secondo trionfo iridato con la Ferrari e il Campionato Costruttori per la Rossa, e finendo la stagione con 123 punti.

Sicuramente molti appassionati nostalgici della Formula 1 e i tanti tifosi della Ferrari e di Schumacher che hanno seguito le gesta del piloti tedesco al volante della Ferrari, e tra cui la F2001, avranno sognato di poter portarsi a casa questo gioiellino a quattro ruote con il telaio numero 211, spinto da un motore V10 3 litri che sprigiona oltre 800 cavalli, prodotto a Maranello, nato dall’ingegno di Rory Byrne, Paolo Martinelli e capitanata da Jean Todt e Ross Brawn.Formula 1 Ferrari F2001 Schumacher

Nella giornata di venerdì 17 novembre, la monoposto della Rossa è stata battuta all’asta e venduta ad una cifra di $7.504.000, praticamente un record come prezzo per una vettura di Formula 1 dei nostri giorni. Gli organizzatori dell’evento avevano iniziato l’asta proponendo una base di 4 milioni di dollari immaginando di arrivare a circa 5,5 nel rilancio delle offerte.

Il ricavato della vendita sarà dato in beneficenza alla Michael Schumacher’s Keep Fighting Foundation, un’organizzazione fondata in ricordo di Schumi.

Questo evento è stato uno dei modi per ricordare il 7 volte Campione del Mondo di Formula 1, a diverse settimane dal 4° anniversario dell’incidente sugli sci, dal quale tuttora è in fase di una lenta, lunga e difficile riabilitazione e cura seguito da un’équipe di medici e specialisti, nonché dalla famiglia, il tutto protetto da un totale riserbo e silenzio. Al momento non si sa nulla sul suo stato di salute, ma la speranza da parte di tutti noi in una sua possibile guarigione c’è sempre.