Formula 1, la Marussia non si arrende: «Stiamo facendo di tutto per esserci»

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La Marussia è stata accantonata dalle altre scuderie di Formula 1. Giovedì scorso, durante un incontro dello Strategy Group, Sauber, Force India e Toro Rosso avrebbero ostacolato il rientro in Formula 1 della Marussia che, dopo aver trovato un investitore disposto a rilanciare la scuderia, uscirà dall’amministrazione controllata il prossimo 19 febbraio. Uno dei più ferrei oppositori per il rientro della scuderia anglo-russa è stata proprio la Force India che ha votato contro la possibilità per la Marussia di correre il Mondiale 2015 con la monoposto della passata stagione riadattata ai regolamenti 2015, visto che completare quella della stagione corrente, è impossibile per mancanza di tempo.

La Marussia, e in particolar modo Graeme Lowdon, il direttore sportivo, non ci stanno. Proprio per questo motivo sul nuovo sito, la Manor ha rilasciato un comunicato stampa.

«Il 17 dicembre abbiamo chiesto allo Strategy Group di considerare l’opportunità di usare la vettura 2014, adattandola al regolamento 2015. Il 5 gennaio siamo stai informati che noi e la Caterham avremmo avuto questa possibilità: la vettura 2014 avrebbe dovuto seguire il regolamento per questa stagione ad eccezione degli articoli 3.7.9, 15.4.3, 15.4.4 e 16.2 del regolamento FIA e possiamo assicurare che la nostra vettura 2014 seguirà questo accordo – si legge nella nota ufficiale – Il 4 febbraio abbiamo annunciato che usciremo dallo stato di amministrazione controllata, ma dato che le negoziazioni con degli investitori stanno proseguendo, per riservatezza abbiamo deciso di non fornire ulteriori dettagli. Delle persone stanno già lavorando sia sulla vettura 2014 che quella 2015, in modo da poter utilizzare il prima possibile la nuova monoposto. Abbiamo già assunto nuovo personale oltre a riassumere alcune persone talentuose che lavoravano in Marussia e in Caterham».

Lowdon, ha sottolineato che nell’incontro di dicembre 2014, lo Strategy Group aveva espresso il suo appoggio alla Marussia che aveva già evidenziato la possibilità di presentarsi al via con la monoposto dello scorso anno, realizzando un muso in linea con i nuovi regolamenti: «Sono sorpreso però dalla decisione dello Strategy Group di non consentirci l’utilizzo della vettura 2014, specialmente dopo la nostra richiesta del 17 dicembre. Noi proseguiamo il nostro processo di ricostruzione, stiamo facendo di tutto per partecipare al prossimo campionato. Questa è una grande notizia per tutto lo sport e per chi vuole soltanto correre», ha sottolineato il direttore sportivo della Marussia.

Una spiegazione, indirizzata in particolar modo alla Force India che, proprio nei giorni scorsi ha dovuto far intervenire il vice Team Principal Bob Fernley, per spiegare i motivo che lo obbligato a ostacolare il ritorno in pista alla Marussia.