Formula 1 | La fine di Daniil Kvyat: scaricato dalla Toro Rosso… e adesso? 26 Ottobre 2017 Giulio Scrinzi © Red Bull press area Dalla soddisfazione di aver ritrovato, finalmente, la zona punti alla delusione più profonda: ecco le emozioni di Daniil Kvyat, che ad Austin ha centrato un buon decimo posto che gli è valso un unico, importante, punto iridato con il quale sperava di far breccia nuovamente nei cuori della Toro Rosso. Invece tutto è andato esattamente nel verso opposto: il russo, infatti, è stato scaricato definitivamente non solo dalla compagine faentina, ma anche dall’intero vivaio della Red Bull. Una mazzata micidiale avvenuta poco dopo il termine del GP degli Stati Uniti, quando Helmut Marko si è avvicinato a Kvyat e gli ha comunicato la decisione definitiva del reparto corse di Milton Keynes: nonostante il bel risultato, la sua avventura in Formula 1, almeno nel team con le ali, è finita. Nel giro di due anni, quindi, Daniil è passato dall’essere titolare nel team ufficiale Red Bull all’essere definitivamente appiedato come pilota professionista: dopo il fattaccio dello scorso anno in cui è stato retrocesso alla Toro Rosso a causa del diverbio scatenatosi in pista a Baku con Sebastian Vettel, il russo non si è mai trovato a suo agio con la Scuderia di Faenza, come dimostrano i risultati ottenuti in questa stagione. Prima del GP di Malesia, inoltre, è stato accantonato per fare posto alla nuova promessa Pierre Gasly, che lo ha sostituito sia a Sepang che nel successivo appuntamento di Suzuka. Successivamente c’è stata la partenza di Carlos Sainz Jr verso la Renault: in questo modo si è liberato un altro posto sulle STR12 spinte dai motori francesi e il suo rientro ad Austin poteva essere interpretato come “un’ultima chance” offertagli per rimediare alle scarse prestazioni messe in scena da un anno e mezzo a questa parte. Volete sapere la verità? Kvyat nel GP degli Stati Uniti ha corso come “tappa buchi”, dal momento che nel prossimo round del Messico la Toro Rosso lo ha accantonato preferendogli la coppia Gasly – Hartley. Il russo è servito esclusivamente per rimpiazzare il giovane Pierre impegnato nell’ultima tappa (non disputata) della Super Formula giapponese, quindi una volta terminato il suo ruolo… è stato scaricato seduta stante, senza nemmeno poter salutare i tecnici della sua squadra! Questo denota una grande mancanza di rispetto nei confronti del Campione 2013 della GP3, che ora si trova letteralmente a piedi e costretto a dover ripartire da zero nella sua carriera da pilota professionista. Quale sarà il suo futuro? Ci sono alcune ipotesi sul piatto, ma tutte sono al di fuori del paddock della Formula 1, dal momento che ormai tutti i sedili del 2018 sono già stati assegnati o sono in lizza da parte di altri piloti. Certo, qualcuno in tutta questa vicenda doveva essere messo da parte per fare largo alle novità della prossima stagione… ma perchè proprio Kvyat? Tags: 2017, Daniil Kvyat, Scuderia Toro Rosso