Formula 1, Jean Todt sul recupero di Schumacher: «La strada è ancora lunga»

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Assieme a Luca Badoer, Jean Todt è una delle esclusivissime persone alle quali è permesso andare a trovare Michael Schumacher, trasferito da qualche tempo nella villa di Gland, dopo aver passato i mesi successivi all’incidente sulle nevi avuto a dicembre tra l’ospedale universitario di Grenoble e il centro riabilitativo dell’ospedale di Losanna, in Svizzera. L’attuale Presidente della FIA è un grande amico del sette volte campione del mondo, assieme hanno aperto un ciclo in Ferrari, aggiudicandosi dal 2000 al 2004 la bellezza di cinque titoli mondiali piloti e costruttori consecutivi, insieme sono entrati nel cuore degli amanti del Cavallino Rampante e nonostante la scelta differente delle strade, sono rimasti molti amici.

Todt, proprio in questi ultimi giorni è andato a trovare il tedesco, ancora impegnato nel recupero dopo il brutto incidente sulle nevi di Méribel, e intervistato da L’Equipe ha ammesso come l’ex ferrarista stia facendo dei progressi: «Michael ha fatto progressi per quanto riguarda la natura e la gravità del suo infortunio – ha confermato il transalpino raggiunto dal quotidiano sportivo – La strada davanti a lui è ancora lunga, ma la sua famiglia gli è vicina. Adesso ha bisogno di tempo e di tranquillità». C’è ottimismo nella parole di Jean Todt, gradite e positive notizie, giunte in un momento particolare come questo, dove il mondo della Formula 1 è in totale apprensione per le condizioni di Jules Bianchi.