Formula 1 | Jean Todt: “Lasciate in pace Mick Schumacher…” 31 Gennaio 2017 Giorgia Meneghetti Credits: © FIA Jean Todt, si sa da molti anni è uno degli amici più stretti di Michael Schumacher, fin da quando i due erano nella stessa Scuderia, ovvero la Ferrari, negli anni in cui il pilota tedesco e la Rossa, vincevano e dominavano le stagioni di Formula 1, portando a casa trofei, titoli mondiali, e altri buoni risultati. Nei giorni scorsi, Jean Todt era presente alla cerimonia di premiazione Keep Fighting della famiglia Schumacher, in onore dell’ex pilota tedesco (che dal 29 dicembre 2013 in seguito all’incidente sugli sci, è in lotta per la propria vita), intervistato dall’agenzia di stampa tedesca SID, ha parlato del figlio di Michael, ovvero Mick e delle voci sempre più forti su un suo prossimo arrivo in Formula 1. Mick Schumacher, 17 anni, nel 2017 esordirà nella Formula 3 Europea con il team Prema, dopo aver corso e conclusa la stagione in F4 tedesca ed italiana con la stessa squadra. Fin da quando ha cominciato a correre, e dimostrato di essere giovane talento, ovviamente gli occhi del motorsport, soprattutto della Formula 1 hanno iniziato a seguirlo, sperando di vedere in lui un possibile futuro Campione, magari guidando per la Mercedes e Ferrari, ovvero le Scuderie con le quali papà Michael ha corso nella sua lunga ed incredibile carriera. A tal proposito, Jean Todt, nella sua intervista, ha invitato l’intero motorsport di allentare la pressione sulle spalle di Mick e di lasciarlo crescere in pace. “Mick è un ragazzo meraviglioso. Lo conosco da quando era bambino e mi piace molto. Posso solo chiedere a tutti di non metterlo troppo sotto pressione”. Poi alla domanda se vede un possibile futuro in Formula 1 per Mick, Todt non ha voluto commentare, ma ha così dichiarato: “Mick si svilupperà a modo suo, adora le corse, ed in Formula 4, ha dimostrato ciò che può fare. Deve essere lasciato da solo per continuare a migliorare”. Tags: #keepfightingmichael, 2017, FIA, Jean Todt, Mercedes AMG Petronas, Michael Schumacher, Mick Schumacher, Scuderia Ferrari