Formula 1, incidente de Villota: la Marussia ne esce pulita 26 Maggio 2015 Eleonora Ottonello Sono trascorsi quasi tre anni dall’apertura delle indagini per la morte di Maria de Villota. Un periodo relativamente breve, ma che ci sembra ormai lontanissimo in cui la Health and Safety Executive (HSE) ha dovuto analizzare i fatti che hanno portato all’incidente accorso alla tester spagnolo lo scorso 3 luglio 2012. La driver di Madrid, al campo di volo di Duxford, aveva urtato la sponda aperta di un camion durante un aero test. Le conseguenze dell’incidente furono gravissime tanto che, la figlia d’arte perse l’occhio destro e subì un violento trauma facciale che non solo fece temere per la sua vita ma anche la obbligò a sottoporsi a diverse operazioni chirurgiche. Per la famiglia della de Villota, morta nell’ottobre del 2013 proprio a causa delle lesioni neurologiche dell’incidente del 2012, è un brutto colpo. L’HSE, che ha chiuso l’indagine in questi giorni, ha ufficializzato che la Marussia non dovrà affrontare alcuna azione legale ai suoi danni, riscontrando che non fossero necessarie altre azioni legali nel confronti del team team russo: «L’inchiesta è ora completa e non verrà intrapreso alcun provvedimento esecutivo – ha dichiarato un portavoce della HSE alla BBC – Sia la società Manor Grand Prix Racing sia la famiglia della persona deceduta sono state informate». Proprio sull’incidente, nei giorni seguenti al tremendo impatto anche la Marussia, dalle cui ceneri è nata la Manor che attualmente corre in Formula 1, aveva condotto un’indagine interna che però aveva escluso che un problema alla monoposto avesse portato all’impatto. Eleonora Ottonello @lapisinha Tags: 2015, Maria de Villota