Formula 1 | Il decreto Milleproroghe salva il Gran Premio di Monza
In Formula 1, si sa, anche la politica ha il suo ruolo e a finire nel mirino, recentemente, è stato proprio il Gran Premio di Monza.
A scatenare le preoccupazioni, infatti, era stato un errore incontrato nella legge di Bilancio, legato nello specifico alle norme particolarmente severe imposte dalla Legge Madia sulle società municipalizzate. Queste, più in particolare, andavano ad attribuire ad Aci vincoli di spesa analoghi a quelli di una società municipalizzata, mettendo a rischio la capacità di Aci (Automobile Club Italia) stessa di poter tener fede al contratto.
Fortunatamente, l’emendamento inserito nel decreto Milleproroghe, decreto che sta occupando le principali news dei telegiornali proprio in questi giorni, ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti gli appassionati di Formula 1, garantendo la salvezza della gara che ogni anno si tiene sul circuito di Monza.
“Con l’emendamento approvato in commissione Affari Costituzionali di cui mi onoro essere il primo firmatario, abbiamo superato quei vincoli operativi che bloccavano Aci e Sias e che rischiavano di compromettere il GP d’Italia. Monza è da sempre vetrina del nostro paese nel mondo; dare un segnale di presenza e di efficienza anche nello sport rientra nelle intenzioni di buon senso e buon governo della Lega”.
Queste sono state le parole di Massimiliano Romeo, capogruppo dei senatori leghisti, uno dei protagonisti che si è impegnato per affrontare la situazione legata all’Autodromo di Monza.
Romeo ha voluto elogiare e sottolineare l’importanza di un evento come quello della Formula 1 in Italia, dato che il Gran Premio d’Italia costituisce un vero e proprio evento mediatico per il nostro Paese, di cui esalta la bellezza e l’operosità.
Un’importanza, quella del Gran Premio di Monza, che anche il presidente Sias Giuseppe Redaelli aveva già sottolineato qualche mese fa, puntando i riflettori su quello che è l’indotto generato dal Gran Premio ogni anno, pari a circa 29 milioni di euro: una cifra, secondo Redaelli, che fa emergere quanto questo evento sia importante anche per le imprese che operano in zona.