Credits: Twitter Formula 1
I team di Formula 1 sono partiti per iniziare la stagione del 2020 a Melbourne ma poi, a causa del Coronavirus, non vi è stato alcun inizio. I team si sono recati a Melbourne per disputare il Gran Premio d’Australia ma, due ore prima della gara, vi è stata la cancellazione dello stesso, dopo che la McLaren si è ritirata, perché uno dei membri del proprio staff è risultato positivo al Coronavirus. Poco dopo anche gli altri sei Gran Premi sono stati posticipati, mentre il Gran Premio di Monaco è stato cancellato. A oggi, alla lista dei rinviati si è aggiunto anche il Gran Premio del Canada.
Tutti stanno facendo il possibile per far sì che il Mondiale iniziregolarmente a luglio, ma Ross Brawn sottolinea che dovrebbero riprendere a porte chiuse. D’altro canto Franz Tost afferma che è fondamentale che i piloti inizino a correre il prima possibile. “Dobbiamo iniziare a correre a luglio per limitare i danni. Se non iniziamo, ci troveremo in una situazione davvero critica. Quando non disputiamo un Gran Premio, ciò ci costa da $ 1,5 milioni a $ 2 milioni. Se non si avranno delle entrate, vivremo un disastro economico“ ha dichiarato a Motorsport. Il Team Principal dell’Alpha Tauri ha spiegato che i team non stanno perdendo soltanto i soldi delle sponsorizzazioni.
Ma ciò comporta anche qualche variazione, per quel che riguarda la somma distribuita alla fine della stagione. Perciò ha concluso affermando:“Dobbiamo aspettare e vedere quali gare disputeremo, quali entrate avremo e come si comporteranno gli sponsor. Dobbiamo affrontare la realtà per scoprire dove saremo economicamente. Quindi dobbiamo sederci e dire: ‘Questa è la sfida che stiamo affrontando e ci restano soltanto questi soldi o meno. Solo Liberty Media può darci un punto di partenza. Sono responsabili dei soldi degli sponsor, dei diritti televisivi, degli organizzatori, e della somma che poi ci distribuiranno. Se non possono distribuire nulla, non abbiamo neanche molto da spendere. Ora aspettiamo e vediamo“.