Curiosità dalla F1 Gran Premio Ungheria Formula 1, Horner: «Il tributo a Bianchi ha creato dei problemi a Kvyat» 27 Luglio 2015 Beatrice Zamuner Credits: Red Bull Content Pool Sulla griglia non ci sono piloti insensibili. Ormai è sicuro e la conferma arriva direttamente dal team principal Christian Horner che, raccontando le proprie impressioni sul tributo a Bianchi, ha confessato il trasporto e le emozioni provate dal futuro outsider della gara, Daniil Kvyat. Per il giovane russo è stato infatti difficile ritrovare la concentrazione necessaria per affrontare la lunga gara, come testimoniano la condotta e la reattività del pilota nei primi giri. «Lo stavo osservando all’inizio –ha dichiarato Horner– e si può notare che l’intero tributo a Bianchi ha causato parecchi problemi; lui era piuttosto scosso prima di salire in macchina. Il tributo a Bianchi ha influenzato molte menti dei piloti. Danny in particolare lo ha affrontato duramente. Penso che gli siano serviti alcuni giri prima di calmarsi e concentrarsi sulla gara. Ma è stato un valido tributo degno di Jules.» Effettivamente la capacità di distaccarsi dalla realtà e sopportare eventuali distrazioni e complicazioni deve essere ancora affinata da Kvyat. All’inizio della gara di ieri il suo nervosismo si è trasferito sulla propria guida, con frequenti bloccaggi che lo portavano a soffrire intense vibrazioni. Non è sembrato inoltre il favorito nel momento in cui gli è stato chiesto di non rallentare il compagno di squadra, ordine di scuderia al quale ha reagito addirittura imprecando via team radio. Tuttavia la concentrazione è stata gradualmente riacquisita e Daniil ha potuto lottare nelle prime posizioni, per poi dedicare il suo primo podio in F1 a Jules. Tags: 2015, Daniil Kvyat, GP Ungheria, Red Bull Racing Continue ReadingPrevious Ferrari, Kimi Raikkonen: «Vorrei restare ma non dipende da me»Next Formula 1, GP Ungheria 2015: strategie diversificate nel Gran Premio sponsorizzato da Pirelli