Formula 1 | Honda pianifica un aggiornamento per il GP Monaco

Credits: © McLaren Press Area

E’ in progress un aggiornamento sul fronte motore da parte della Honda, al fine di aumentare la potenza della power unit dopo i segnali pressoché incoraggianti concernenti l’affidabilità emersi in mattinata.

Contrariamente alle aspettative, Fernando Alonso ha concluso le libere 2 con il 12° crono con un discreto ammontare di giri, che ha consentito alla McLaren di proseguire il lavoro di testing incompiuto a Barcellona. Ad ogni modo il problema sostanziale dell’unità di potenza marchiata Honda rimangono i cavalli.

Il costruttore nipponico a tal proposito ha dichiarato che è già avviato il lavoro per una miglioria da introdurre per il GP Monaco, occasione per cui si stima il secondo cambio dei 4 motori previsti per la stagione 2017. La nuova versione, pur mantenendo il turbo e il compressore divisi, cambierà radicalmente.

Yusuke Hasegawa, deluso dalla differenza nello speed trap di 9 km/h tra McLaren-Honda e Mercedes, ha ribadito che il punto più carente è la potenza: “La differenza di cavalli è importante. Per aumentare la potenza è necessario incrementare l’efficienza della combustione, ma per farlo è necessario modificare la struttura del motore attuale. Quindi sto lavorando a una power unit aggiornata, ma c’è bisogno di un po’ di tempo per completarla. Vorrei terminarla e averla in macchina entro due mesi“.

Le prime due sessioni di prove libere per la McLaren-Honda non hanno visto ripetersi l’incubo di Barcellona, ma Hasegawa ha precisato che i problemi di vibrazione sono stati ridotti ma non sono ancora stati sanati completamente. Il muretto ha infatti consigliato a Stoffel e Fernando di cambiare le marce a basso regime, che indubbiamente è costato centesimi preziosi.

Zak Brown ha confermato le sensazioni positive per questa prima giornata di prove, tornando tuttavia sulla costante della mancanza di potenza. Oggi è andata abbastanza bene. L’affidabilità c’era, la velocità non come vorremmo ma è andata meglio del previsto. Anche altri hanno avuto problemi, per cui non so se oggi sia stato davvero rappresentativo delle qualifiche di domani. Spero di sì, perché 12° sarebbe un po’ meglio di quanto ci potessimo aspettare. Tuttavia è solo il primo giorno; non si sa chi abbia diminuito le mappature o con quali carichi di carburante abbiano girato gli altri, ma oggi è stata una buona giornata”. 

“Le vibrazioni sono migliorate, però credo sia troppo presto per affermare di aver risolto tutto perché ancora non abbiamo coperto la distanza di una gara. Comunque siamo riusciti a completare dei buoni giri, più giri rispetto ai test in un giorno. I piloti si sentono bene nella monoposto e ora dobbiamo solo risalire nella griglia“.