Formula 1 | Gp Ungheria – Alonso: “Le condizioni erano molto difficili”
Molti team volevano la pioggia per poter così cambiare i valori in tavola. Tra questi c’era sicuramente la McLaren con Fernando Alonso che chiamava con supplica la pioggia per poter approdare in Q3. La pioggia è arrivata, ma il risultato non è cambiato.
Qualifica pazza oggi in Ungheria con il continuo cambio di previsioni meteo. Fernando Alonso era fiducioso di poter competere ad alti livelli con la pioggia, ma in Q2 ha pagato caro la scelta di essere sceso tardi con le gomme intermedie, concludendo la qualifica in undicesima posizione. Il pilota della McLaren ha cercato in tutti i modi di passare il taglio facendo dei giri al limite su una pista molto bagnata con poco grip.
Molto arrabbiato Alonso con il suo team durante le qualifiche, poiché neanche in condizioni particolari non sono riusciti a cambiare una tendenza negativa già in atto da diverse gare.
“Potete mettermi tutte le gomme che volete, ma anche con una barca a razzo non potrei essere abbastanza veloce.”Alonso ha dichiarato ciò nel team radio
Per quanto riguarda la gara il due volte campione del mondo non è fiducioso se domani la gara sarà asciutta, poiché la MCL33 non è competitiva.
“Le condizioni erano molto difficili oggi e in queste situazioni bisogna avere un po’ di fortuna ed essere in pista al momento giusto.
“Non siamo stati molto competitivi questo fine settimana e nel Q1 eravamo già un po’ preoccupati per il fatto che non saremmo riusciti ad arrivare al secondo”.
“Alla fine della Q2 la forte pioggia stava bagnando l’ultima parte della pista, quindi abbiamo deciso di tentare un’altra pista con gomme extreme Wet, sapendo che probabilmente saremmo stati più lenti, ma abbiamo provato comunque“.
Dall’altra parte del box non è andata meglio, infatti Stoffel Vandoorne ha concluso la qualifica in 17esima posizione e il suo futuro sta diventando sempre più incerto. Vedremo se con il cambio al vertice ci sarà un cambiamento in positivo per il team e per i due piloti stessi, i quali sembrano ormai sempre meno motivati a lottare.