Dichiarazioni Gran Premio Ungheria Formula 1 | GP Ungheria 2017, Fernando Alonso: “Il sesto posto è il giusto premio dopo un buon weekend” 30 Luglio 2017 Luca De Franceschi © McLaren F1 press area Un sesto posto in altri tempi sarebbe stato accolto come un disastro, ma nella situazione in cui versa la McLaren è quasi un miracolo. Alonso ha incamerato 8 punti (che si sommano ai 2 dell’Azerbaijan), salvando nuovamente il bilancio della squadra di Woking dopo un fine settimana positivo, come sempre gli accade quando si corre in Ungheria visto che il deficit di potenza incide molto meno. La prestazione di Alonso è stata impreziosita dal giro veloce della corsa. “Ci sono tre o quattro tracciati dove partiamo meno sfavoriti e questo era uno di quelli. Abbiamo raccolto il giusto premio di un weekend trascorso senza particolari problemi e con una buona velocità in pista. Era la nostra occasione di fare bene e l’abbiamo colta“ ha commentato il bi-campione asturiano. Alonso ha lottato con il connazionale Sainz, che ha sopravanzato grazie a una manovra magistrale all’uscita della curva 2. Poco prima, Sainz lo aveva spinto oltre i limiti della pista. Ora ci sarà da soffrire maggiormente, complice l’arrivo di due piste veloci come Spa e Monza, ma Alonso guarda al futuro con fiducia: “A Spa e Monza sarà più dura, ma a Singapore potremo tornare a questi livelli. Bisogna sfruttare le occasioni come questa quando arrivano circuiti favorevoli”. Alonso ha infine commentato il siparietto andato in scena nel dopo-gara, quando si è posizionato sullo sdraio a ricordare l’ironia con cui prese i guai tecnici alla sua McLaren durante le prove del Brasile 2015. “L’arrivo delle vacanze è un bel momento ed è bello fare qualcosa di divertente. Si può organizzare qualche altra cosa interessante in futuro se vogliono“. Tags: Fernando Alonso, GP Ungheria, McLaren Honda Continue Reading Previous Formula 1 | GP Ungheria 2017, Pirelli: temperature alte e basso degradoNext Formula 1 | GP Ungheria 2017, Daniel Ricciardo: “Gara finita, meglio non aggiungere altro”