Formula 1 | GP Singapore 2018, libere 2: Kimi Raikkonen davanti a tutti

© Ferrari Press Area
Sul circuito di Singapore è stato Kimi Raikkonen a dominare la seconda sessione di prove libere, con un tempo di 1:38.699.
Il finlandese della Ferrari è rimasto in prima posizione per quasi metà della seconda sessione di prove, chiamato a lavorare anche per il compagno di squadra, Sebastian Vettel.
Il tedesco, infatti, dopo aver commesso l’ennesimo errore ed essere andato a muro, ha dovuto sospendere la propria sessione e lasciare la monoposto nelle mani dei meccanici. Nonostante gli sforzi, questi non sono riusciti a rimettere in pista la Ferrari numero 5, che quindi ha chiuso in nona posizione.
La Mercedes, invece, ha conquistato il secondo tempo con Lewis Hamilton e il quinto con Valtteri Bottas; in particolare, durante i primi minuti di prove libere, il pilota britannico ha rischiato quasi un contatto con Vettel, arrivando al bloccaggio e a un lungo per evitare l’incidente.
A insidiare i due top team in corsa per il Mondiale, è stata ancora una volta la Red Bull: tra le scintille provocate dalle proprie monoposto, Max Verstappen e Daniel Ricciardo hanno chiuso in terza e quarta posizione.
Entrambi i piloti, inoltre, hanno dimostrato di avere un ottimo passo gara, quasi superiore a quello di Ferrari e Mercedes. Un’incognita, questa, che potrebbe rendere ancora più spettacolari le qualifiche previste per domani.
Ottimo sesto posto per Carlos Sainz, che con la sua Renault ha fatto registrare un tempo di 1:40.274; decimo, invece, il compagno di squadra Nico Hulkenberg.
Dopo la squalifica dal Gran Premio di Monza, Romain Grosjean ha chiuso in settima posizione, mentre è apparso sotto tono il compagno di team Kevin Magnussen, che nelle dichiarazioni dei giorni scorsi ha dichiarato di essere determinato a mettere quanta più distanza possibile tra la sua monoposto e quella di Fernando Alonso, ormai fonte di continui battibecchi.
Il pilota spagnolo della McLaren ha comunque chiuso la seconda sessione di probe libere in ottava posizione, scampando al contatto con Marcus Ericsson. Il pilota della Alfa Romeo Sauber, dodicesimo, è stato infatti autore di un testa coda proprio davanti alla monoposto di Alonso, che fortunatamente è riuscito a evitare l’incidente e il possibile disastro che ne sarebbe derivato.
I rispettivi compagni di scuderia, Stoffel Vandoorne e Charles Leclerc, hanno invece chiuso in quattordicesima e sedicesima posizione, davanti alle due Toro Rosso che non sono andate oltre la diciassettesima e diciottesima piazza.
Bene invece le performance delle due Racing Point Force India, che hanno chiuso mettendo a segno l’undicesimo e tredicesimo tempo; tutt’altro che positive e anzi quasi anonime le due Williams, ancora una volta ai piedi della classifica.
Qui i tempi completi:
