Formula 1 | Gp Singapore 2016: anteprima, circuito di Marina Bay
Gp Singapore F1 2016. La Formula 1 dopo il Gp Italia ultima tappa Europea, inizia la fase finale fuori dal vecchio continente, che la porta prima in Asia e poi nel continente Americano ed infine in Arabia Saudita.
Proprio in questa settimana la Formula 1 approda a Singapore, dove nel weekend si svolgerà il Gp Singapore 2016, sull’incantevole circuito di Marina Bay, che vanta il primato per essere il primo Gran premio nella storia della Formula 1 ad essere disputato interamente in notturna, quindi sotto le luci artificiali dei numerosi fari disposti lungo il tracciato, da un’impresa italiana.
Il Circus arriva a Singapore, dopo aver disputato il Gp Italia a Monza due settimane fa, in cui ad aggiudicarsi la vittoria è stato Nico Rosberg con la Mercedes. Il pilota tedesco, ha ottenuto il suo primo successo sul tracciato brianzolo, precedendo Lewis Hamilton e Sebastian Vettel con la Ferrari. Dopo questo appuntamento, in classifica troviamo ancora Lewis Hamilton al comando con 250 punti, ma la vittoria di Nico ha fatto sì che il gap tra i due alfieri della Mercedes si riducesse di due lunghezze. Terza posizione per Daniel Ricciardo e poi i due piloti della Rossa, ovvero Sebastian Vettel (143 punti) e Kimi Raikkonen con 136 punti.
Ormai a pochi gran premi dalla fine della stagione, sembra sempre più sicura la vittoria iridata della Mercedes, con uno dei due piloti, mentre per gli avversari ovvero Ferrari, Red Bull, l’obiettivo rimane quello di riuscire a conquistare la seconda posizione in classifica, con la scuderia di Maranello ancora alla ricerca della tanto agognata prima vittoria stagionale, mentre la squadra austriaca proverà a conquistare la seconda vittoria stagionale.
Lo scorso anno a trionfare fu la Ferrari con Sebastian Vettel, davanti a Daniel Ricciardo e Kimi Raikkonen. I giri da compiere saranno 61 sul tracciato cittadino di Marina Bay, un tracciato piuttosto insidioso, inoltre la gara si disputerà in notturna, una pista piuttosto lunga, asfalto ruvido, e il clima che spesso mette a dura prova sia i piloti sia le vetture. Insomma, ci aspetterà un Gp Singapore come sempre difficile, tosto, ed entusiasmante, e tutto può succedere, perciò non ci resta che attendere il via del weekend per capire e aspettare di vedere chi sarà il trionfatore.
Singapore Street Circuit – Il tracciato è uno dei più scenici del campionato, una pista cittadina e non permanente, sfruttando le strade adibite al traffico cittadino. Nato nel 2008, la sede stradale presenta, varie sconnessioni, causate dall’uso fatto quando non corre la Formula 1 ed altri sport motoristici. Il senso di marcia è antiorario e la pista attraversa le parti più belle e suggestive della città. Realizzato e progettato da Hermann Tilke, si snoda lungo le strade vicino al porto. Nel corso degli anni, ha subito diverse piccole modifiche, in seguito a indicazioni e lamentele dei piloti ad ogni edizione. La più importante è stata fatta nel 2013 con la rimozione della chicane 10 (Singapore Sling), sostituita da una semplice curva verso sinistra. Altra modifica è stata fatta sostituendo i cordoli pericolosi in uscita di varie curve, che spesso causavano testacoda. È il primo gran premio della storia della Formula 1 a svolgersi in notturna, per offrire uno scenario unico e per andare incontro al fuso orario del pubblico europeo. Misura 5,073 km con 23 curve di cui tredici a sinistra e dieci a destra. Il numero di giri attesi sono 61 per una distanza di 309,453 km.
Storia del Gp Singapore – Il primo Gp Singapore si svolse nel 2008 vinto da Fernando Alonso con la Renault. Quell’edizione è rimasta nella memoria di molti appassionati, per l’episodio del ‘crash gate’: con Nelson Piquet Jr che finisce a muro con la sua Renault, favorendo la vittoria di Fernando. Anche per la Ferrari quell’edizione non dimenticherà facilmente, per quanto successo durante il pit stop di Felipe Massa.
Con quest’anno, sono 8 le edizioni del Gp Singapore ed ad aver il maggior numero di vittorie è Sebastian Vettel (2011, 2012, 2013 e 2015), dietro di lui ci sono Fernando Alonso (2008 e 2010) e Lewis Hamilton, anch’egli a quota due vittorie.
Difficoltà tecniche – Il tracciato di Marina Bay, teatro del Gp Singapore, a livello tecnico è abbastanza severo per quanto riguarda i freni. Secondo gli esperti, la frenata più importante del tracciato è quella dopo il rettilineo, con una decelerazione di circa 220 km/h da effettuare in poco più di 132 metri, e per i piloti è dura, in quanto per premere sul pedale del freno ci sarà un peso di circa 155 kg causati dalla decelerazione. Invece, sul piano motore, la pista non richiede particolari sforzi rispetto a quanto fatto a Monza.
Zona DRS – Sono state scelte, due zone dove azionare l’ala mobile. La prima sul rettilineo principale, tra la curva 23 e 1 con detection point poco prima della 22; la seconda tra la curva 5 e 7 con detection point appena dopo la curva 4.
Pirelli – Sono state scelte le mescole più morbide della gamma P Zero: Yellow soft, Red supersoft e Purple ultrasoft, per affrontare l’insidioso e tortuoso circuito di Marina Bay: giro lungo, temperature variabili e gara fisicamente impegnativa per piloti e monoposto ed un tasso di umidità piuttosto alto.
Essendo un tracciato cittadino, ha la caratteristica di avere i muretti e guardrail vicinissimi al tracciato, perciò l’errore può costare caro e quindi la possibilità di avere la Safety Car in pista è piuttosto elevata.
Orari del weekend – Il Gp Singapore che si terrà nel weekend (dal 16 al 18 settembre 2016) sarà trasmesso in diretta e in chiaro, da Sky Sport F1 e Rai per tutto il weekend, fin dalle prove libere del venerdì.
Ecco qui in dettaglio gli orari Tv.
Venerdì 16 settembre 2016
ore 12:00 – 13:30: Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1 e RaiSport 2);
ore 15:30 – 17:00: Prove libere 2 (diretta Sky Sport F1 e RaiSport 2)
Sabato 17 Settembre 2016
ore 12:00 – 13:00: Prove libere 3 (diretta Sky Sport F1 e Raisport 2);
dalle ore 15:00: Qualifiche Gp Singapore F1 (diretta Sky Sport F1 e Rai 2)
Domenica 18 Settembre 2016
dalle ore 14:00: Gp Singapore F1, la gara (diretta Sky Sport F1 e Rai 1)