Formula 1 | GP Gran Bretagna 2016, qualifiche: Lewis Hamilton conquista la sua 55esima pole!
Lewis Hamilton non ha paura delle penalizzazioni, anzi dimostra ancora una volta quanto vale. Al primo tentativo in Q3, con la sua Mercedes effettua un tempo straordinario di 1’29″339 che gli viene tolto per aver superato con le quattro gomme la linea bianca alla curva 9. Ma senza nessun rammarico torna ai box e nell’ultimo tentativo della Q3 stupisce tutti, effettuando un tempo a dir poco favoloso di 1’29″287 che è il nuovo record della pista.
Così Lewis Hamilton ottiene la sua 55esima pole position in carriera tra l’immensa gioia dei suoi tifosi ed è terzo nella classifica dei migliori poleman di sempre, alle spalle di Michael Schumacher ed Ayrton Senna. Nico Rosberg è distante da lui di soli 319 millesimi, anche se in questo weekend non ha ancora dato l’impressione di poter insidiare la supremazia di Lewis Hamilton, imprendibile specialmente nel settore centrale, quello della sequenza dei curvoni veloci.
Le Mercedes dimostrano nuovamente la propria supremazia e continuano ad incutere terrore. Anche a Max Verstappen, i commissari hanno annullato la sua miglior prestazione, ma il pilota belga non sarebbe mai riuscito a scendere sotto il muro dell’1’30” con la sua Red Bull. Il giovane pilota è distante di circa un secondo dalle Mercedes, ma effettuando il tempo di 1’30″313 ha rifilato 3 decimi al suo compagno di squadra, Daniel Ricciardo che domani partirà dalla quarta posizione.
La Red Bull così ha tolto la seconda fila alle Ferrari ed è riuscita ad esaltare le doti di telaio della RB12. Se la Ferrari non sta attenta, presto la Red Bull le toglierà anche il ruolo di seconda forza del Mondiale. Il Cavallino si piazza in terza fila, con un sorprendente Kimi Raikkonen che ha concluso la Q3 davanti a Sebastian Vettel. Il pilota finlandese autore di un testacoda nel primo tentativo in Q3, è distante di ben un secondo e 6 decimi dal vertice, mentre Sebastian Vettel dista dalla vetta di ben 2 secondi e 2 decimi.
La Ferrari quindi delude nuovamente le aspettative e preoccupa per il fatto che manca il contributo dei propri piloti nel giro secco. Entrambi hanno commesso vari errori, forse a causa dell’eccessiva tensione che si vive all’interno del team di Maranello. I risultati tardano ad arrivare e gli sviluppi sulla SF16-H non sembrano essere così all’altezza con quelli della migliore concorrenza, perciò si hanno molteplici perplessità in merito.
Il pilota tedesco Sebastian Vettel ha commesso un errore a Stowe con il primo set di gomme, anche se è stato bravo nel controllare la sua monoposto tutta di traverso. Inoltre non ha evitato una sbavatura nel primo tratto, perciò si è dovuto accontentare del sesto posto nella lista dei tempi, anche se partirà solo undicesimo domani, a causa della penalizzazione di cinque posizioni sulla griglia per la sostituzione del cambio dopo il cedimento nel corso della terza sessione di prove libere.
Ottiene la settima posizione Valtteri Bottas con la Williams. Alle sue spalle vi è un ottimo Carlos Sainz che ha tratto il massimo dalla sua Toro Rosso meritando così l’ottavo posto con il tempo di 1’31″989 e facendo meglio di ben 2 decimi di Nico Hulkenberg con la Force India, che si piazza al nono posto. Chiude la top ten Fernando Alonso con la McLaren Honda. Anche al pilota spagnolo è stata cancellata la sua prestazione migliore per non aver rispettato i limiti della pista, ma lui si tiene il decimo posto con il tempo di 1’32″343 con una MP4-31 dotata di un nuovo fondo e del motore Honda irrobustito da due gettoni di sviluppo.
Felipe Massa non passa in Q3 e si piazza al dodicesimo posto con la Williams, dimostrando così di non gradire affatto la pista di Silverstone. Inoltre il pilota brasiliano non ha più la certezza di avere un volante per la prossima stagione, perciò sta vivendo un momento di grande tensione che non lo aiuta per niente ed incide sulle sue prestazioni. Alle sue spalle troviamo le due Haas: Romain Grosjean è in 13esima posizione con il tempo di 1’32’’50 ed ha preceduto di un paio di decimi il suo compagno di squadra Esteban Gutierrez.
Continua il complicato periodo di Daniil Kvyat con la Toro Rosso. Il pilota russo ha ottenuto la 15esima posizione, mentre Carlos Sainz è passato in Q3. Daniil Kvyat continua ad azzardare staccate esagerate che poi gli rovinano sempre il giro migliore. L’ultimo della Q2 è Kevin Magnussen. Il pilota danese si è dovuto accontentare della 16esima posizione, effettuando il tempo di 1’37’’060. La Renault così dimostra di essere una vettura molto modesta e poco competitiva.
Un brutto colpo di scena per Jenson Button che è rimasto fuori dalla Q1 con la McLaren. Il pilota inglese è stato tenuto fermo nei box dal team dopo un solo tentativo cronometrato, a causa dell’ala posteriore che si era sganciata dagli attacchi del fondo della sua MP4-31. Quando Jenson Button aveva già lasciato la sua monoposto per andare al peso è stato richiamato nel box perché c’era il dubbio che ci fosse una penalizzazione per Kevin Magnussen. Ma alla fine, nulla di fatto ed il pilota inglese ha preceduto Jolyon Palmer, a cui è stata cancellata la prestazione migliore per un taglio sui cordoli. Jolyon Palmer si è piazzato in 18esima posizione, davanti alle due Manor: questa volta Rio Haryanto è riuscito a far meglio di Pascal Wehrlein, mostrando così la sua attitudine nei curvoni veloci.
Una qualifica disastrosa per la Sauber che con Felipe Nasr si è piazzata in fondo al gruppo, in 21esima posizione. Invece Marcus Ericsson era in ospedale per i controlli clinici dopo il brutto incidente avvenuto durante la terza sessione di prove libere, quando ha sbattuto dopo aver perso il controllo della sua vettura all’uscita della Stowe.
Ecco di seguito tutti i tempi: