Gran Premio Giappone Pirelli Press Area Formula 1 | GP Giappone 2016, Pirelli: Suzuka è una delle gare più impegnative della stagione 3 Ottobre 2016 Pirelli Press Area Così come per il Gran Premio della Malesia, anche per il Gran Premio del Giappone sono stati nominati i P Zero Orange hard, i P Zero White medium ed i P Zero Yellow soft. Altra cosa che accomuna il Gran Premio del Giappone con quello della Malesia è il fatto che sono stati nominati come obbligatori due set di hard, per cui la mescola più dura sarà necessariamente utilizzata nel corso della gara da tutti i piloti. Suzuka è una delle gare più impegnative della stagione, anche grazie ai suoi curvoni veloci e alle piccole vie di fuga. Proprio come in Malesia, è elevata la possibilità di pioggia durante il weekend: ma qui la pista è piuttosto stretta, il che rende più difficili i sorpassi. Il circuito dal punto di vista dei pneumatici: Le temperature della pista possono variare molto: si passa da un clima caldo ad uno freddo e piovoso. I team tendono ad adottare un assetto ad alto carico per massimizzare la velocità nelle curve veloci. Sui pneumatici viene scaricata molta energia, per le numerose curve lunghe, massimizzando i carichi. La celebre 130R, per esempio, comporta la forza-g continua più alta dell’anno. Ci sono poche forze longitudinali: a Suzuka è tutta questione di carichi laterali in percorrenza di curva. Questi fattori tendono ad aumentare i livelli di consumo e degrado, portando a più di una sosta. Difficile prevedere l’evoluzione della pista: anche la strategia deve rimanere flessibile, in quanto non è esclusa la possibilità di ingresso della safety car e i sorpassi sono difficili. Le tre mescole nominate: Orange hard: sarà usata obbligatoriamente in gara. White medium: le scelte di questa mescola sono state diverse; alcuni piloti ne hanno scelto un solo set, altri quattro. Yellow soft: è la prima volta che si vede la soft in Giappone; sarà la più veloce in qualifica. Così un anno fa: Il pilota della Mercedes Lewis Hamilton vinse con una strategia di due soste: partito sullo medie, passò di nuovo alle medie nel giro 16, poi alle hard nel giro 31. Dopo un venerdì bagnato, i 53 giri della gara si corsero sull’asciutto. Miglior strategia alternativa: la maggior parte dei piloti adottò una strategia su due soste, ma quella medium-hard-hard consentì a Nico Rosberg di fare l’undercut sui suoi principali rivali e arrivare secondo. Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli: “Suzuka è una gara che tutti aspettano con impazienza: c’è poco da aggiungere a quanto non sia già stato detto sull’incredibile benvenuto che riceviamo ogni anno dai tifosi giapponesi e sul loro entuasiasmo e la loro conoscenza. Per la prima volta portiamo a Suzuka il pneumatico soft, che dovrebbe dare un aspetto diverso alla strategia, quindi potremo assistere a scelte tattiche fin dalle qualifiche del sabato. Qualunque cosa accada, in gara vedremo in azione i pneumatici hard, come avvenuto in Malesia, e avremo anche un consumo e un degrado elevati: fattori che comportano sempre scelte strategiche varie“. Quali novità e curiosità: Non ci sono grandi modifiche alle infrastrutture o alla pista. La gara si svolge una settimana dopo rispetto allo scorso anno, tornando alla sua collocazione del 2014. La FIA ha confermato che, nelle prime cinque gare del prossimo anno, tutti i piloti avranno a disposizione la stessa fornitura di pneumatici: due set della mescola più dura, quattro set della mescola media e sette set della mescola più morbida disponibile. La Ferrari ha optato per una scelta di pneumatici più aggressiva, con nove set di soft. In particolare, Sebastian Vettel è l’unico pilota ad aver scelto un solo set di medie in Giappone. La scelta delle mescole finora: Purple Red Yellow White Orange Australia Supersoft Soft Medium Bahrein Supersoft Soft Medium Cina Supersoft Soft Medium Russia Supersoft Soft Medium Spagna Soft Medium Hard Montecarlo Ultrasoft Supersoft Soft Canada Ultrasoft Supersoft Soft Azerbaijan Supersoft Soft Medium Austria Ultrasoft Supersoft Soft Gran Bretagna Soft Medium Hard Ungheria Supersoft Soft Medium Germania Supersoft Soft Medium Belgio Supersoft Soft Medium Italia Supersoft Soft Medium Singapore Ultrasoft Supersoft Soft Malesia Soft Medium Hard Giappone Soft Medium Hard Stati Uniti Supersoft Soft Medium Messico Supersoft Soft Medium Brasile Soft Medium Hard Abu Dhabi Ultrasoft Supersoft Soft Tags: 2016, GP Giappone, Pirelli Press Area Continue Reading Previous Formula 1 | GP Giappone 2016: Programma, orari TV Sky, Rai e streaming videoNext Formula 1 | GP Giappone 2016, Kimi Raikkonen: “Bel circuito, è una pista impegnativa”