Formula 1, GP Cina 2015-libere: Shanghai, terra di conquista Mercedes 10 Aprile 2015 Eleonora Ottonello Dopo la debacle della Malesia, sul tracciato di Shanghai tornano a fare paura le Mercedes. Nella prima sessione di prove libere è stato Lewis Hamilton a svettare in cima alla lista dei tempi grazie al crono di 1’39″033 davanti al compagno di squadra, Nico Rosberg, staccato di oltre mezzo secondo. Il pilota anglo-caraibico della Mercedes, è riuscito a girare sette decimi meglio rispetto al tempo ottenuto nel 2014 da Fernando Alonso con la Ferrari (1’39″783 ndr.). Terzo tempo per la Ferrari di Sebastian Vettel, fermo ad oltre un secondo dalle Frecce d’Argento. Il quarto tempo è stato ottenuto dalla SF15-T gemella di Kimi Raikkonen che è riuscito a mettere le ruote della sua Ferrari davanti alla Sauber di Felipe Nasr, quinto, e alle Red Bull di Daniel Ricciardo, sesto, e Daniil Kvyat, settimo. Ottavo crono per la Toro Rosso di Carlos Sainz JR che, come aveva previsto il giovane iberico, è riuscita a balzare davanti rispettivamente alle Williams di Valtteri Bottas, nono, e Felipe Massa, decimo. Ancora sessione sottotono per la McLaren Honda con Jenson Button fermo in 13esima posizione a 2″8 dalle Mercedes mentre Fernando Alonso, non è riuscito ad andare oltre alla 17esima posizione, fermo a 3”1 dalla vetta. GP Cina 2015, libere 1: i tempi Foto: omnicorse.it Niente da fare per la Ferrari nemmeno in occasione della seconda sessione di prove libere. Anche nei restanti novanta minuti, è stato Lewis Hamilton a far segnare il miglior tempo col crono di 1’37″219 ottenuto con gomme soft che gli hanno permesso di migliorare la performance della mattina di oltre un secondo. Alle spalle dell’anglo-caraibico della Mercedes però, troviamo la Ferrari di Kimi Raikkonen, fermo a quattro decimi da Hamilton. Terzo posto per la Red Bull di Daniel Ricciardo che, grazie a una configurazione più scarica ha potuto dimezzare il gap della mattina fino a segnare appena un secondo di distacco dalla Mercedes. Se il quarto tempo è andato alla Ferrari di Serbastian Vettel, autore di un testacoda senza conseguenze con gomme medie, in classifica segue la Mercedes di Nico Rosberg, quinto, e dalla RB11 gemella di Daniil Kvyat, sesto. Proprio il pilota russo si è reso protagonista di un brutto incidente andando a sbattere frontalmente contro le barriere di protezione mentre cercava di rientrare ai box a causa di un problema ai freni posteriori causato probabilmente da un principio d’incendio alla posteriore sinistra. Settimo crono per la Williams di Valtteri Bottas che è riuscito a stare davanti alla Sauber di Felipe Nasr, ottavo, e alla Lotus di Romain Grosjean che nelle libere 1 aveva lasciato la E23 nelle mani di Joylon Palmer. La top ten è chiusa dalla McLaren di Jenson Button, decimo, a due secondi dalla vetta. Proprio la McLaren, soprattutto da questa seconda sessione, ha avuto riscontri incoraggianti in vista della corsa. Se il pilota inglese ha limitato il distacco dalle Mercedes di appena 2 secondi, segno che la power unit Honda sta crescendo, Fernando Alonso, 12esimo a fine sessione, ha accusato mezzo secondo dal compagno di box. GP Cina 2015, libere 2: i tempi Foto: omnicorse.it Eleonora Ottonello @lapisinha Tags: 2015, GP Cina, Lewis Hamilton, Mercedes AMG Petronas