Formula 1 | GP Canada 2018, Red Bull domina con Verstappen, Ricciardo teme l’affidabilità

red bull prove canada

© Red Bull Press Area

Red Bull fa la voce grossa nelle libere del venerdì, con Max Verstappen che guadagna il primato di entrambe le sessioni e Daniel Ricciardo che entra nella top 3, pur nella preoccupazione di dover sostituire la MGU-K dopo i guai avuti nella gara di Montecarlo. Le RB14 sembrano a proprio agio su un tracciato dove conta la velocità di punta, probabilmente complice anche il piccolo upgrade portato dalla Renault sulla power unit. Upgrade la cui bontà verrà testata, però, solo nelle qualifiche di domani, dove Ferrari e Mercedes scopriranno le loro carte. Va infatti segnalato che nella giornata odierna Lewis Hamilton si è nascosto per bene, segnando i tempi migliori con mescole più dure rispetto alle Hypersoft con cui ha girato Verstappen.

ricciardo canada 2018

L’olandese, finito nel mirino dei giornalisti nella conferenza di ieri, dove lo hanno bersagliato di domande relative ai numerosi incidenti di questo inizio anno, a Montreal sembra avere iniziato col piede giusto: “Sì, è stato un buon venerdì e ho avuto un bel feeling con la vettura, ma ancora non so quanto potremo guadagnare con l’upgrade. Riservo qualsiasi commento a domani, quando spingeremo al limite e vedremo cosa succede. Il set up sembra già buono, ma non so se sarà abbastanza per competere con la Mercedes. Credo che su questo circuito loro siano il riferimento”.

La stessa Mercedes spaventa anche Ricciardo, che deve fare i conti pure con l’incubo penalità. I guasti di natura elettronica alla power unit hanno condizionato il venerdì dell’australiano, che in classifica si è avvicinato a Vettel ed Hamilton ma paga ancora gli stop del Bahrain e di Baku. E altri problemi alla power unit sarebbero difficili da tollerare in casa Red Bull, visti i già non facili rapporti con Renault (con cui decideranno in questi giorni se continuare o meno).

red bull montreal

“Ho avuto alcuni problemi – ha commentato il pilota di Perth – di tipo elettronico. Mi hanno condizionato le FP1, poi nella pausa pranzo abbiamo provato a risolverli ma non ci siamo riusciti. Però non sembra un problema così drammatico, il fatto è che bisogna lavorare sulla nuova specifica e questo comporta inizialmente qualche inconveniente. Può succedere”. Su chi sia la macchina da battere Daniel non ha dubbi: “La Mercedes. Qui sono velocissimi, il loro passo è stato impressionante anche su mescole più dure. Sarà difficile batterli, ma lavoreremo ancora sulla vettura. Credo che lotteremo con la Ferrari e che la Mercedes nelle qualifiche di domani sarà velocissima.