Formula 1| GP Canada 2016, Kimi Raikkonen: «Non sono contento del feeling»
La prima giornata del weekend canadese si è conclusa, nel box Ferrari i due piloti hanno umori diversi, più cupo è sicuramente quello di Kimi Raikkonen, che ha chiuso ottavo a 1″ da Lewis Hamilton : «Ho faticato a portare la macchina nelle condizioni che volevo, è stata una giornata un po’ difficile sul giro secco lavoriamo per domani.» , a differenza del compagno di scuderia come aveva già fatto nella conferenza del giovedì glissa sulle novità portate dalla rossa: «E’ difficile paragonare in condizioni e piste diverse».
Con il solito atteggiamento da Iceman poi abbassa la pressione : «Non è una gara più importante di qualsiasi altra, c’è sempre lo stesso numero di punti», il solito freddo Kimi con queste parole tiene basso il profilo della Ferrari facendo un po’ da parafulmine ma non nasconde come ci sia ancora molto da lavorare, per avere un ottima macchina al sabato quando conterà stampare un ottimo tempo per mettere il muso della sua numero 7 magari in seconda fila e chi lo sa forse anche in prima.
In queste due sessione però aldilà dei problemi di set-up, Kimi ha svolto un lavoro lungo ed estenuante sul long-run, coprendo ben 25 giri con la mescola morbida (spanna gialla), che sarà obbligatoria montare in gara, con tempi fissi sull’1’18″5 che fanno ben sperare in ottica gara, anche perchè è un passo molto vicino, se non addirittura identico a quello delle Mercedes in alcuni passaggi; durante la prima sessione invece il finlandese ha provato a lungo la mescola supersoft (spanna rossa), anche qui con ottimi riscontri ma con un degrado più accentuato rispetto alle morbide.
Osservando il quadro complessivo di certo le diverse novità sulla SF16-H, dal turbocompressore evoluto al pacchetto aerodinamico con il cofano rastremato e le sospensioni riviste, hanno portato delle migliorie concrete, ora aspettiamo le qualifiche per capire se sono sufficienti.