Dichiarazioni Formula 1 Gran Premio Bahrain Formula 1 | GP Bahrain 2019, la conferenza dei piloti apre il weekend 28 Marzo 2019 Samuele Fassino @ FIA Cinque i piloti protagonisti della conferenza stampa che precede l’inizio del weekend del secondo appuntamento stagionale della Formula 1 2019. Dopo la prima tappa in Oceania, il Circus trasloca in Asia per il Gran Premio del Bahrain. Lando Norris, Daniil Kvyat, Pierre Gasly, Charles Leclerc e Valtteri Bottas hanno presenziato nella sala riservata alla stampa nella quale sono stati toccati vari argomenti, primo le sensazioni di ogni pilota dopo il Gran Premio inaugurale: “Devo dire che il mio Gran Premio d’Australia è andato meglio del previsto – ha detto Lando Norris – anche se dopo l’ottavo posto in qualifica la dodicesima posizione in gara è stata un po’ una delusione. Ma come mio primo weekend non penso che avrei potuto chiedere molto di più.” “Non credo che il nostro passo gara fosse troppo male, ho perso qualcosa alla curva 1, ma ero comunque nella top ten ed il mio passo con le gomme soffici era abbastanza buono. Ho poi perso qualcosa dietro ad Antonio (Giovinazzi n.d.r.) e così la gara non è andata come la qualifica, ma non penso che il nostro passo sia malvagio.” “Ho iniziato molto bene la stagione lo scorso anno qua in Bahrain, ma aspettarmi qualcosa di simile non credo che sia realistico, spero di poter ripetere l’Australia, migliorando cosa non è andato bene in gara.” Nonostante le precedenti esperienze in Formula 1, anche per Daniil Kvyat si è trattato di una sorta di secondo debutto, dopo esser rimasto per un anno lontano dal Circus: “È stato un buon modo per iniziare il 2019. Un punto è stato importante, la Toro Rosso sembra una buona macchina ed abbiamo capito di potercela giocare a centro gruppo dove la lotta è serratissima. Due decimi possono fare la differenza, conterà tantissimo essere perfetti in ogni weekend.” “Lo scorso anno è stato grandioso vedere Vettel e Raikkonen da vicino, ho imparato tanto dai migliori e ho lavorato al simulatore, quindi è stata sicuramente un’esperienza positiva.” Non altrettanto positivo il primo weekend in Red Bull di Pierre Gasly, undicesimo al traguardo dopo essere scattato dal fondo della griglia. Le aspettative riposte sulla sua Red Bull erano certamente diverse: “In Australia la qualifica ha compromesso tutto, è stato un weekend difficile ma va accettato. Avevamo il potenziale per ottenere un risultato migliore, però le cose non sono andate come ci saremmo aspettati.” “Il podio di Max dà comunque fiducia a tutti all’interno del team. Un anno fa qui ho chiuso quarto e quest’anno spero di fare ancora meglio visto che la macchina è competitiva sia in qualifica che in gara, Mercedes e Ferrari sono sembrate molto forti, ma la sensazione è che se riusciamo a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle possiamo giocarcela.” Un weekend al di sotto delle aspettative anche per Charles Leclerc, sfavorito non tanto da errori personali o di strategia ma da una vettura che non ha confermato quanto mostrato ai test di Barcellona: “In Australia, considerata la performance nei test di Barcellona, ci aspettavamo di più, c’è parecchio lavoro da fare ma sono fiducioso che il team abbia lavorato nella giusta direzione da Melbourne ad oggi. Anche io ho commesso diversi errori, ho sbagliato in Q3 ed ho fatto un lungo nel mio primo stint di gara.” “Qui saremo più competitivi, abbiamo trovato delle risposte per la mancanza di prestazione in Australia, magari non tutte, ma sono fiducioso.” Decisamente di umore diverso Valtteri Bottas, dominatore del primo appuntamento australiano: “È la prima volta che mi trovo ad essere leader del campionato, è una bella sensazione. L’Australia è già alle spalle, qui si riparte da zero. La Mercedes in Australia è stata perfetta, rispetto ai test il team ha svolto un ottimo lavoro.” “A Melbourne ho disputato forse la mia miglior gara in carriera, l’adattamento alla W10 da parte mia procede bene, mi sento a mio agio”. Tema toccato con Charles Leclerc è stato il team order impartito dalla scuderia che ha fatto tanto discutere nel post GP Australia: “Non c’era nulla da guadagnare per il team, se non il fatto che io sarei potuto arrivare quarto. Quindi capisco la decisione e non sono frustrato. Il team aveva più da perdere di quanto avrebbe potuto guadagnare se io avessi tentato il sorpasso.” Dopo un breve siparietto tra Pierre Gasly e Daniil Kvyat sulle luci del semaforo che alcuni piloti del fondo della griglia non hanno potuto vedere correttamente, causa l’ostruzione visiva causata dall’ala posteriore della vettura davanti, è stato chiesto ai piloti cosa pensano dell’aggiunta di una terza zona DRS: “Sì, probabilmente sarà possibile essere più aggressivi con la strategia in questo modo – ha detto Gasly, sostenuto da Daniil Kvyat che ha assicurato come questo porterà “Più spettacolo e tutto potranno essere più felici per questo.” Della stessa opinione gli altri piloti al tavolo, con Leclerc che ha precisato come “già in passato era facile sorpassare, con una zona DRS in più sarà ancora più semplice.” Domani alle 12:00 italiane appuntamento con la prima sessione di prove libere. Tags: 2019, Charles Leclerc, GP Bahrain, Valtteri Bottas Continue Reading Previous Formula 1 | GP Bahrain: ci sarà un nuova zona DRS per facilitare i sorpassiNext Formula 1 | Fernando Alonso torna in pista con la McLaren