Formula 1, GP Bahrain 2016-qualifiche: la McLaren sogna a Sakhir con Vandoorne

In Bahrain la McLaren sogna con Stoffel Vandoorne. Chiamato con urgenza dal Giappone, dove si trovava per disputare la prima sessione di test della SuperFormula 1, il terzo pilota del team di Woking è volato fino a Sakhir per prendere il posto di Fernando Alonso, dopo che lo spagnolo non ha ottenuto il semaforo verde da parte dei medici per correre, a seguito dei traumi accusati durante il brutto incidente di Melbourne. Dopo un venerdì di libere senza problemi, Stoffel Vandoorne non può che ritenersi contento del suo debutto in Formula 1: in occasione della prima qualifica della sua carriera il belga ha ottenuto un ottimo 12esimo posto, davanti a Jenson Button, 14esimo.

Anche se in Q1 Stoffel Vandoorne è risultato essere più lento del suo compagno di box di più di un secondo, in Q2 il 24enne è riuscito a migliorarsi fino a mettere le ruote della propria MP4-31 davanti a quelle di Button, autore di un errore nel giro decisivo: «Penso che possiamo essere molto soddisfatti del risultato ottenuto oggi. Sinceramente non sapevo cosa aspettarmi, ma da ieri ho molta più fiducia nella macchina, questa mattina mi sono occupato delle regolazioni finali – ha spiegato Stoffel Vandoorne – La FP3 è andata abbastanza bene, ma penso che in qualifica abbiamo appurato. In Q1 ho un po’ sofferto ma in Q2 ho fatto un buon giro, senza commettere errori».

La zona punti non è così lontana e sognare costa nulla: «Ho vinto in Bahrain lo scorso anno, in GP2 e la pista mi piace molto. Conosco il tracciato e questo è un aspetto che aiuta molto un pilota – ha continuato il belga che domani potrebbe conquistare i primi punti iridati in Formula 1 – Il nostro obiettivo per domani è quello di riuscire a disputare una buona gara. Ora ho un po’ di tempo per pensare e prepararmi, ho molte cose da analizzare prima di domani. Non voglio fare previsioni, è troppo presto. Vedremo».

Stoffel Vandoorne in occasione di tutto il fine settimana è stato aiutato dalla presenza fissa di Fernando Alonso nel box. Eppure lo sappiamo bene che il primo metro di paragone è il tuo compagno di squadra, ma quello che ti sta sfidando in pista: «Questa mattina il mio passo era similare a quello di Jenson Button e sapevo che se fossi riuscito a migliorare, avrei potuto ingaggiare una bella sfida con lui – ha commentato il 24enne – È un campione del mondo e un pilota eccellente, per me è davvero un onore averlo come riferimento in questo fine settimana. Ho grande rispetto per lui», ha concluso.