Formula 1, GP Bahrain 2016: Hamilton, che giro con reprimenda sulla pista di Rosberg
Non ce n’è per nessuno. Il nuovo format di qualifiche, che con ogni probabilità verrà modificato in previsione della prossima gara, in Cina, non porta le incognite e lo spettacolo che ci si era attesi. La Mercedes la fa sempre da padrona e Lewis Hamilton, dopo un primo GP di stagione vissuto in ombra, è tornato a essere il martello pneumatico che tutti conosciamo.
Il pilota inglese della Mercedes, oltre ad aver conquistato la pole position numero 51, ha letteralmente distrutto i suoi avversari con un giro stratosferico che gli è valso il nuovo record della pista: «Ho fatto un gran giro. Durante questa prima parte del fine settimana Rosberg è riuscito a essere sempre più veloce di me ma ho cercato di non perdere la concentrazione per provare a stargli davanti, ci sono riuscito e ne sono felicissimo – ha commentato il Campione del Mondo in carica – Quella di Sakhir non è mai stata tra le mie piste preferite, è un tracciato molto più nelle corde di Nico (Rosberg ndr) visto che qui è sempre andato molto bene. Io, ad esempio, ieri nelle libere di ieri ho avuto qualche difficoltà».
Eppure, proprio nel post qualifica, Hamilton se l’è vista brutta. Il britannico è finito sotto inchiesta da parte dei commissari sportivi per aver percorso qualche metro di pit lane in retromarcia contravvenendo all’articolo 28.3 del Regolamento Sportivo. Nonostante ciò il collegio dei commissari sportivi ha deciso di dare a Lewis Hamilton solamente una reprimenda: «Non sono troppo preoccupato per la partenza di domani. Al solito proveremo fare del nostro meglio ma non abbiamo una sfera di cristallo, non possiamo sapere cosa accadrà domani – ha continuato Hamilton – La strategia? Per il momento non abbiamo ancora pianificato nulla, come tutti abbiamo delle idee ma dobbiamo ancora analizzare alcuni dati per capire meglio il comportamento delle gomme e poi decidere».
Nico Rosberg, ancora una volta, è il grande deluso delle qualifiche del Gran Premio del Bahrain. Il pilota tedesco della Mercedes è stato vicinissimo a ottenere la pole position se Hamilton non gliela avesse strappata all’ultimo portando a termine un giro perfetto. Nonostante il 30enne domani scatti dalla seconda posizione della griglia di partenza è presto per fare dei pronostici: «Ero sicuro che il tempo che ho staccato nel mio penultimo giro potesse bastare per ottenere la pole position ma purtroppo non è andata così. Non posso che essere dispiaciuto con me stesso: Hamilton ha meritato tutto, ha fatto un giro eccezionale – ha commentato il pilota tedesco della Mercedes – Quella di Sakhir non è una pista dove è fondamentale partire in pole e sono convinto che le strategie potranno sconvolgere un po’ le carte in tavola. Anche se mi aspettavo di avere le Ferrari vicine, non posso nascondere di essere contento di stargli ancora una volta davanti!».