Formula 1 | GP Austria 2017, prove libere 3: Vettel si prende la rivincita davanti alle Mercedes

© Scuderia Ferrari press area

Dopo un venerdì interamente sotto il segno della Mercedes di Lewis Hamilton, l’ultimo turno di libere sul circuito del Red Bull Ring austriaco ha visto un’importante zampata da parte della Ferrari di Sebastian Vettel.
Il tedesco, infatti, è riuscito a limare il miglior tempo di ieri di Hammer, scendendo sul nuovo (provvisorio) record della pista in 1’05”092 su gomme Ultrasoft. La novità, però, è che la Rossa di Maranello sembra aver risolto i piccoli problemi che ne hanno minato la competitività fino a questo punto del weekend, sia per quanto riguarda la configurazione di qualifica che quella in ottica gara.

Secondo tempo per il primatista di ieri, un Lewis Hamilton staccato di 269 millesimi che è stato fermato durante il suo ultimo tentativo di qualifica da un problema all’anteriore destra che lo ha portato al bloccaggio nella curva 2. Un inconveniente che non dovrebbe comportare, comunque, alcuna conseguenza per il time attack del pomeriggio.

Gradino più basso del podio per la seconda Mercedes di Valtteri Bottas, che ha accusato un margine dalla vetta di 423 millesimi ma che è stato anche in grado di mettersi dietro la seconda SF70H di Kimi Raikkonen ed entrambe le Red Bull di Max Verstappen (quinto) e di Daniel Ricciardo (sesto), entrambe con un gap superiore al mezzo secondo.

A seguire troviamo la grande sorpresa delle HAAS, che a quanto pare si sono ben adattate al layout sali e scendi del Red Bull Ring austriaco: Kevin Magnussen, infatti, è di nuovo settimo come nelle FP2, seguito dal compagno di squadra Romain Grosjean.
Sono risalite in maniera consistente anche le due Toro Rosso, con Daniil Kvyat nono capace di regolare i conti con un Carlos Sainz Jr (decimo) che a inizio turno ha accusato subito un problema alla power unit che lo ha costretto immediatamente a percorrere la via dei box.

Ancora tanta fatica per le Force India di Ocon (11esimo) e di Perez (addirittura 18esimo), con il francese fuori dalla top ten ma davanti alla prima Renault di Nico Hulkenberg e alla MCL32 di Stoffel Vandoorne. Seguono la seconda RS17 di Palmer e l’altra McLaren di Fernando Alonso, con in scia, infine, le due Williams di Stroll e Massa, irriconoscibili dopo le prestazioni fatte vedere fino a questo punto di stagione.