Formula 1 | Gp Australia 2018, Verstappen: “Veloci ovunque”

© Red Bull, Press Area

Ottimo inizio di mondiale per Max Verstappen e per la Red Bull. La monoposto di Milton Keynes sembra potersela giocare sin da subito con la Ferrari e, soprattutto, con la Mercedes, chiudendo la giornata ad appena un decimo dal miglior tempo del campione in carica.

È stato un inizio di weekend positivo” esordisce l’olandese, “dopo i test di Barcellona è sempre una scommessa capire dove sei, ma sono contento di quanto fatto oggi. L’auto si comporta piuttosto bene. Ovviamente c’è ancora spazio per miglioramenti, ma io sono positivo.”
“Sicuramente è andata molto meglio rispetto all’inizio della scorsa stagione” – prosegue Verstappen – “Possiamo essere contenti sul giro e sul passo, la macchina è sempre stata ben gestibile. Per me era ancora un’incognita dove saremmo stati dopo i test, e anche dopo oggi non è chiarissimo, però sicuramente è stato un inizio positivo. Le gomme vanno bene, credo che le decisioni siano piccole tra le varie mescole ma finora direi tutto bene. Il titolo? È ancora presto, hai bisogno di 2-3 gare per capire la situazione, ma tutto dipenderà da come si svilupperanno le auto nel corso della stagione.

In più l’alfiere Red Bull evidenzia il fattore meteo e confida nella pioggia per ottenere un gran risultato: “La pioggia potrebbe aiutarci a chiudere il gap con le Mercedes, visto che in quelle condizioni il motore conta meno. Di solito la nostra macchina va forte su pista bagnata, perciò spero che piova.

Più in difficoltà il padrone di casa, l’australiano Daniel Ricciardo, che avrà tre posizioni di penalità sulla griglia di partenza per non aver rispettato una bandiera rossa.
Daniel è stato interrotto nel corso della simulazione di qualifica appunto dalla bandiera, ma è sicuro che il giro non sarebbe stato buonissimo e il lavoro si preannuncia molto.
“Non penso che stessi facendo un giro così eccezionale, a essere onesti. Avevo avuto molto sottosterzo, fino alla bandiera ero un po’ più veloce del mio tempo, ma non credo che avrei potuto piazzarmi in prima posizione o qualcosa del genere, quindi abbiamo ancora molto lavoro da fare. Anche se ho fatto un solo giro con le UltraSoft avevo già capito il bilanciamento e sapevo che ci sarebbe voluta qualche modifica all’ala anteriore. Non è stata comunque una brutta giornata, penso che i long run fossero buoni, sono soddisfatto, ma domani potrebbe piovere e non so quanto sia rilevante la giornata di oggi.”

Anche Ricciardo confida nella pioggia e sa che la sua RedBull nelle condizioni più insidiose è molto veloce. Anche
in caso di pista asciutta la situazione non cambierebbe più di molto per Daniel: “Oggi comunque sull’asciutto non siamo andati male, il che è positivo, ma se piovesse avremmo una possibilità in più.”