Formula 1 | GP Australia 2017, Antonio Giovinazzi: “Una giornata che non dimenticherò mai “

Credits: © Sauber F1 Team Press Area

È bastata appena una gara per farsi notare, come se già il talento mostrato in GP2, lo scorso anno, non fosse stato sufficiente. Antonio Giovinazzi, sceso in pista con la Sauber al posto dell’infortunato Wehrlein, non è passato inosservato a Melbourne dove il Tricolore sventola ancora e non solamente per merito della vittoria ottenuta dalla Ferrari e da Sebastian Vettel.

Scattato dalla 16esima posizione, il pilota pugliese è stato bravo a non farsi coinvolgere in alcun incidente, chiudendo la gara in un buon 12esimo posto: “È stata una giornata che non dimenticherò mai, il nostro obiettivo era chiudere la gara – ha raccontato il pilota italiano – La gara è stata dura ma sono riuscito ad accumulare chilometri chiudendo abbastanza vicino alla zona punti“.
L’ultima volta che un pilota italiano ha preso parte a un Gran Premio di Formula 1 è datato 2011. Quello di Antonio Giovinazzi è stato un debutto in grande stile, soprattutto se si tiene conto che la sua Sauber, l’unica al traguardo visto il ritiro di Ericsson, ha una power unit Ferrari della passata stagione: “Principalmente pensavo a controllare diverse cose, ma soprattutto all’inizio è stato difficile. Quando mi sono fermata e mi hanno montato le SuperSoft mi sono sentito molto più a mio agio e il ritmo in generale migliorava giro dopo giro. Non ho avuto grandi fastidi fisici ma correre in Formula 1 è qualcosa di diverso: serve esperienza e tanti giri per trovare il feeling giusto“.

L’italiano, terzo pilota della scuderia di Maranello, non ha nascosto nemmeno tutto il suo entusiasmo per questa vittoria agguantata dalla Rossa forse inaspettatamente: “Sono molto contento per la Ferrari che è tornata a vincere e anche perché un italiano è tornato in Formula 1“. Il prossimo appuntamento sarà in Cina, sul tracciato di Shanghai, dove Antonio Giovinazzi sarà presente ma non in pista visto che Wehrlein tornerà al volante della sua Sauber: “Ci sarò ma nel box della Ferrari, vestito di rosso“, ha concluso.