Formula 1 | Ferrari: ancora 20 cavalli per pareggiare i conti col motore Mercedes
A seguito delle due sessioni di test invernali che si sono svolte a Barcellona nel mese di febbraio, alcuni media britannici avevano stilato la classifica dei motori più potenti del 2016, indicando la Mercedes come la regina delle power unit coi suoi 920 cavalli, seconda in classifica trovavamo la Ferrari, ferma a 900. 20 erano i cavalli di differenza a inizio stagione e tali sono rimasti quando il Mondiale di Formula 1 ha completato il settimo Gran Premio della stagione. Secondo quanto hanno riportato i colleghi del quotidiano spagnolo AS il propulsore del team di Brackley avrebbe raggiunto i 950 cavalli con la Ferrari ferma a 930.
La differenza maggiore però si nota in confronto alla power unit Honda che spinge le MP4-31 della McLaren. Nonostante i miglioramenti, tenendo conto della disastrosa stagione 2015, la monoposto del team di Woking è ancora troppo lenta rispetto alla concorrenza e su un tracciato come quello del Canada, dove la potenza del motore occupa buona parte della percentuale per vincere la gara, si è notato ulteriormente quanto pagasse in velocità la McLaren. Fernando Alonso, che ha fatto registrare una velocità massima di circa 330 km/h, è stato letteralmente sverniciato da Nico Rosberg, che invece ha toccato i 340 km/h.
L’upgrade di due gettoni che la Honda ha speso in occasione della gara di Montreal non ha funzionato come ci si sarebbe aspettato ma quello che stupisce è la differenza di cavalli che divide il motore della McLaren da quello Mercedes. Se Alonso e Button possono contare su una power unit che dispone di 844 cavalli, con una differenza di ben 110 cavalli rispetto al propulsore tedesco. Maggiormente impietoso è il raffronto col motore Ferrari 2015, montato dalla Toro Rosso, che disporrebbe di 860 cavalli al suo attivo. Il vantaggio è minimo, ma non bisogna dimenticare che il team di Faenza ha a sua disposizione una power unit della scorsa stagione. E più andiamo avanti nello sviluppo, più la situazione sembra essere davvero difficile per la Honda.
Il desiderio comune della stagione 2017 sarebbe quello di sfondare il muro dei mille cavalli per avere monoposto più veloci. E se il motorista giapponese non vuole perdere il treno dovrà inventarsi qualcosa, e a breve termine.