Formula 1 | F1 eSports 2017: sfrecciando con la Pantera Rosa a Monza

F1 eSports 2017: sfrecciando con la Pantera Rosa a Monza

© EA sports

Quest’anno il mondo della Formula 1 sta prendendo una direzione decisamente diversa rispetto al passato: la nuova proprietà di Liberty Media sta spingendo sempre più nel garantire ai propri fans di poter rimanere a contatto con i propri idoli, e anche in tema di videogiochi le cose stanno finalmente cambiando.

Dopo che la McLaren si è fatta pioniera in materia di eSports proponendo a maggio il proprio concorso multipiattaforma World’s Fastest Gamer (che in questi giorni è iniziato sul simulatore iRacing), oggi è stato direttamente il Circus iridato a proporre un’iniziativa per diventare dei veri piloti virtuali. Di cosa si tratta? Del Campionato eSports, il primo vero Mondiale virtuale di Formula 1 basato sul nuovo videogioco della Codemasters, F1 2017.

Come avevamo già annunciato nello scorso articolo, la sfida che ci è stata proposta sarebbe stata parecchio impegnativa ma, allo stesso tempo, esaltante: composta inizialmente da due round di qualificazione online con l’obiettivo di scremare la concorrenza, questa proseguirà ad ottobre con le semifinali organizzate nella Gfinity Arena in quel di Londra, per poi terminare a novembre in concomitanza con l’ultimo round di Abu Dhabi, dove i migliori piloti battaglieranno per aggiudicarsi il Titolo di Campione del Mondo virtuale di Formula 1.

F1 eSports 2017: la prima tappa di Monza con la Force India

E sulla stessa linea del WFG a cui abbiamo preso parte su rFactor 2, ci siamo fatti trovare pronti ai nastri di partenza della prima tappa a calendario: una sfida sull’Autodromo Nazionale di Monza con la Force India VJM10 di Sergio Perez. L’obiettivo? Decisamente diverso dai giri lanciati che abbiamo inanellato con la 650S GT3: stavolta il nostro compito era portare la Pantera Rosa sponsorizzata dalla BWT dalla settima piazza verso il podio, con soli cinque giri a disposizione e con alcuni dei più temibili avversari del Circus da affrontare, tra i quali Felipe Massa, le due Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciardo e la prima guida della Mercedes Lewis Hamilton.

Com’è andata? All’inizio abbiamo dovuto prendere un po’ di confidenza con il nuovo sistema di guida, decisamente più arcade rispetto ai più raffinati simulatori che di solito utilizziamo, tra i quali Assetto Corsa e rFactor 2. Togliendo tutti gli aiuti elettronici, però, tutto si è fatto molto più difficile: tenere in pista la VJM10 non era affatto uno scherzo, perchè era necessario stare attenti a ogni più piccolo particolare per evitare di finire in testacoda o contro le barriere di protezione del circuito brianzolo.

F1 eSports 2017: in azione sull’Autodromo di Monza

L’intelligenza artificiale, inoltre, ci ha creato non pochi problemi: mano a mano che aumentavamo la difficoltà portandoci al fatidico muro del 100% (su 110), i nostri avversari sbagliavano sempre di meno e si dimostravano veramente tenaci quando era il momento di superarli in staccata o in accelerazione. Qui abbiamo dovuto imparare a gestire il dosaggio della frenata, ma anche la parzializzazione dell’acceleratore fuori dalle curve e le giuste traiettorie per non perdere tempo e arrivare a centrare il nostro obiettivo.

Immancabile, poi, il nostro lavoro di set-up: per riuscire a vincere questa sfida abbiamo affinato l’assetto più estremo che ci è stato messo a disposizione dal videogioco stesso, abbassando al minimo il coefficiente di resistenza aerodinamica per poi compensarlo con un’aggiustata ai valori di campanatura e convergenza delle gomme, assieme a una modifica importante delle sospensioni con un anteriore tendente al rigido e un posteriore, invece, più morbido.

A quel punto l’unica cosa che ci rimaneva da fare… era provare, provare e ancora provare. A piccoli passi abbiamo completato la difficoltà di 95/110, ma per passare al livello successivo abbiamo faticato non poco: quanti tentativi che abbiamo buttato alle ortiche per un’entrata all’Ascari troppo aggressiva oppure per non aver azzardato quando era il momento opportuno, trovandoci poi sul traguardo beffati per pochi decimi dalla Mercedes di Hamilton!

F1 eSports 2017: il risultato della prima tappa

Alla fine, però, siamo riusciti nel nostro intento: tenendo alta la concentrazione e guidando nella maniera più spontanea possibile, abbiamo portato a casa un ottimo 353esimo posto su oltre 6.600 partecipanti, settando la difficoltà sul valore di 102 su 110 (corrispondente a Leggenda) e guidando la Pantera Rosa di Perez senza sfruttare nessun ausilio alla guida. Ma la nostra impresa non è ancora finita: ora l’F1 eSports Series prenderà una pausa di una settimana, prima di tornare in pista con la seconda tappa sul circuito di Suzuka al volante della Red Bull di Daniel Ricciardo. Volete sapere come andrà a finire? Continuate a seguirci!