Formula 1, Ecclestone allontana Monza? «Chi vuole ospitare una gara deve pagare»

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Per la gara di Monza c’è ancora futuro? Bernie Ecclestone si è reso disponibile a lavorare per il rinnovo della Formula 1 con l’impianto brianzolo nel caso si faccia avanti un nuovo promotore della corsa. Secondo alcune indiscrezioni, proprio la settimana scorsa nel fine settimana di Monaco, Angelo Sticchi Damiani, numero uno dell’ACI Italia e Ivan Capelli, avrebbero incontrato Mister E. per parlare della delicata situazione che vede nell’occhio del ciclone l’Autodromo Nazionale di Monza. Nonostante ciò la faccenda è ancora in stallo.

Secondo alcuni rumors, l’84enne Patron del Circus, avrebbe proposto a Monza un contratto in tutto e per tutto similare a quello stipulato con la Red Bull per il Gran Premio d’Austria, respingendo le critiche che gli erano state mosse dove Ecclestone appare maggiormente interessato ai soldi rispetto alla storia di questo sport, tanto da ipotizzare che il tracciato italiano possa fare la fine del Gran Premio di Germania: «È sempre stato così. Chi vuole ospitare una gara di Formula 1 deve pagare ma la situazione di Monza è che, attualmente, loro non vogliono pagare un centesimo. Quindi, in un certo senso, anche loro non vogliono rispettare la tradizione», ha commentato Mister E.

In occasione del Gran Premio di Monaco e dell’incontro con Damiani e Capelli, Ecclestone avrebbe proposto un rinnovo da 20 milioni di euro annui, una cifra che secondo i vertici dell’impianto è troppo alta: «Mi chiedo se in Italia esista un promotore che voglia farsi carico dell’organizzazione del Gran Premio. Le tappe europee sono in vantaggio rispetto a quelle fuori continente visto che pagano meno rispetto a quest’ultime per ospitare la Formula 1 – ha insistito Ecclestone – Siamo aperti a chiunque voglia farsi avanti ma una cosa è chiara: il costo non si abbasserà», ha concluso.

Eleonora Ottonello
@lapisinha