Formula 1, Button: «La McLaren migliorerà molto nell’inverno»

Credits: McLaren Media Hub

La McLaren migliorerà molto durante l’inverno, o almeno questo è quello che deve aver portato Jenson Button a firmare il rinnovo contrattuale col team di Woking che, in questa stagione, ha accusato problemi di affidabilità e prestazioni ben al di sotto le aspettative su quasi tutte le piste. Il ritorno della Honda in Formula 1, almeno per questo primo anno, si è rivelato un vero buco nell’acqua. Proprio per le carenze del motore nipponico la MP4-30 si è mostrata una vettura lungi dall’essere una competitiva, lenta, fragile e con la necessità di molto lavoro di sviluppo.

Anche se i tifosi di Formula 1 sono tendenti a definire la stagione 2015 della McLaren Honda come un disastro, secondo Jenson Button i miglioramenti dall’inizio dell’anno ci sono stati e quindi il britannico non vede perché il team di Woking non debba rendersi protagonista di un ulteriore passo in avanti durante l’inverno: «Vedo miglioramenti e prevedo che durante i mesi di sosta prima della prossima stagione faremo ulteriori passi in avanti. C’è molto lavoro da fare per affrontare il 2016 come un team competitivo ma stiamo andando nella direzione giusta – ha commentato il pilota della McLaren ai colleghi di Auto Express – La Honda sta facendo un grande lavoro e ci sono state sessioni di qualifica in cui abbiamo fatto davvero degli ottimi giri. Anche se la prestazione non c’era, le sensazioni sono state molto buone».

Uno dei problemi principali che ha affossato le prestazioni della MP4-30 riguarda la power unit giapponese: «Tuttavia al momento non abbiamo un motore di pari cavalli rispetto ai migliori ma il nostro è un progetto giovane. Siamo un paio di anni indietro in termini di sviluppo – ha continuato Button – È molto difficile fare dei confronti con scuderie che ormai è due anni che corrono con il motore ibrido. Non è così semplice come quando avevamo i V8, è molto più complicato, ma la Honda non ha mai smesso di lavorare duramente. Abbiamo buone sensazioni per il futuro».