Formula 1, Bahrain: Hamilton VS Rosberg, atto II. Sarà ancora corpo a corpo?

A meno di una settimana dall’accesa diatriba andata in scena in occasione della conferenza stampa del Gran Premio della Cina tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton, il Circus della Formula 1 fa il suo ritorno in Bahrain, dove, l’anno scorso, andò in scena il primo atto dell’infuocata rivalità proprio trai portacolori delle Frecce d’Argento. Bisogna anche dire che c’è una netta differenza rispetto alla stagione 2014: se l’anno scorso, era Rosberg quello più in palla, soprattutto fino a un determinato punto del Campionato, nel 2015, Hamilton non ha intenzione di lasciare al suo compagno di box, nemmeno le briciole. Dopo aver assistito ai primi tre appuntamenti Mondiali della stagione il quesito ricorrente è capire se il tedesco della Mercedes ne abbia abbastanza per ribaltare un inizio in salita.

Nonostante la Ferrari, in Malesia, sia riuscita a strappare agli uomini di Brackley la vittoria, la performance mostrata in Cina ha ristabilito le gerarchie dell’Australia, mostrando come la Mercedes sia ancora la vettura da battere. Ma in Bahrain la Ferrari ha un grande alleato dalla sua parte, il gran caldo che potrebbe venire in soccorso delle SF15-T, proprio sfruttando la gentilezza con la quale la vettura del Cavallino Rampante sfrutta gli pneumatici Pirelli.

La gara di Sakhir, un po’ come è stato l’anno scorso, rappresenterà ancora una gara saliente del Campionato: se la Mercedes riuscirà a dominare in Bahrain, per lei si apriranno ancora una volta gli scenari più gloriosi di questa Formula 1 mentre se sarà la Rossa a spuntarla, potremmo assistere a un testa a testa che potrebbe anche durare tutta la stagione. E un destino analogo a quello delle Frecce d’Argento, potrebbe destabilizzare anche la Ferrari. Soprattutto il Gran Premio della Cina ha mostrato il grande livello di equilibrio nelle prestazioni tra Sebastian Vettel e Kimi Raikonen che, a loro volta, potrebbero dare vita a uno scontro in pista che avvantaggerà la Mercedes. In Ferrari sono liberi di lottare tra loro, lo ha confermato anche Maurizio Arrivabene in settimana, a patto che non vadano a rovinare il risultato di squadra.

Proprio per rendere la gara più spettacolare la Pirelli è venuta incontro alle esigenze dei team portando a Sakhir le mescole Soft e Medium, a causa dell’alto livello di usura degli pneumatici, le stesse usate a Shanghai e che in Bahrain, potrebbero portare all’adozione di stratregie differenti, tali da rendere il risultato della corsa tutt’altro che scontato.

Eleonora Ottonello
@lapisinha