Formula 1 | Alonso al bivio: nel 2019 dovrà decidere tra GP d’Australia e 12 Ore di Sebring

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© McLaren, Press Area

Negli ultimi giorni sono state sempre più insistenti le voci di un Fernando Alonso fuori dalla Formula 1 per passare all’Indycar nel 2019. Una soluzione, quella americana, tra le più logiche per puntare con tutte le forze alla 500 Miglia di Indianapolis. Fare una stagione completa di Indycar potrebbe sicuramente permettere allo spagnolo di arrivare ancor più preparato alla grande classica.

Al tempo stesso, un altro anno in McLaren senza possibilità di lottare per podi e vittorie non alletta sicuramente Fernando Alonso che vorrebbe restare in Formula 1 solo a patto di esser protagonista. Anche le trattative che il team di Woking ha cercato di intavolare nelle ultime settimane, con i vari Ricciardo, Bottas e Sainz jr lasciano pensare ad un Alonso lontano dalla Formula 1.

Al suo ipotetico impegno in Formula 1 nel 2019 si è aggiunto un problema: nel caso Alonso decidesse di confermare il suo doppio impegno tra F1 e WEC, vedrà il primo ostacolo nella coincidenza tra il primo appuntamento stagionale della Formula 1, in Australia, ed il round di Sebring nel WEC, campionato nel quale è attualmente leader, assieme ai due copiloti Nakajima e Buemi.

Perdere una gara del WEC sarebbe fatale: se i due copiloti segnassero anche un solo nel round nel quale il terzo non partecipa, quest’ultimo non potrà festeggiare in ogni caso il titolo, mancandogli rispetto ai due compagni i punti di quell’appuntamento.

Alonso non è sembrato comunque preoccupato di quest’eventualità dicendo a Crash.net che “la decisione per l’anno prossimo non dipenderà dalla presenza o meno di eventi concomitanti.”

Lo spagnolo ha anche parlato a proposito di una possibile, che definiamo probabile, nuova partecipazione alla 500 Miglia di Indianapolis: Per vincere l’Indy 500, hai solo una possibilità all’anno, è come la 24 Ore di Le Mans. Anche se fai tutto il campionato, hai solo una gara e 200 giri per farlo.”

“Penso ad una gara come Indy, in particolare, con tutti i risultati casuali e il fattore fortuna che devi essere nel posto giusto nel momento giusto e scommettere nel momento giusto con le bandiere gialle e le safety car e questo tipo di cose, è una questione di probabilità e statistica. Quindi più apparizioni fai, più possibilità hai – ha concluso.”