Formula 1 | La FIA pone sotto investigazione le offese di Vettel a Whiting
Il controverso finale del GP Messico non lascia spazio per altri temi, mentre la FIA ha posto sotto investigazione i team radio offensivi di Sebastian Vettel nei confronti del direttore di gara Charlie Whiting.
Le lamentele via radio sono ormai i segni particolari del pilota Ferrari, il quale nel corso della stagione 2016 ha collezionato innumerevoli e colorite frasi nel corso dei Gran Premi, dalle offese ai colleghi piloti alle celeberrime bandiere blu. All’Hermanos Rodriguez, però, Max Verstappen ha testato i nervi del tedesco tanto da indurlo a tirare fuori il peggio di sè nella conversazione con il muretto che riportiamo di seguito.
Vettel: Spostati! Spostati e che *****! E’ un ********! Ecco cos’è!
Vettel: Sono l’unico o anche tu stai vedendo ciò che sto vedendo io? Mi sta tenendo dietro verso Ricciardo.
Riccardo Adami: Charlie ha detto che…
Vettel: Sì, sai che c’è? C’è un messaggio per Charlie: vaff******, davvero vaff******!
Dopo la festa del podio, il tedesco è stato immediatamente chiamato dagli stewards per giustificarsi e scusarsi con Whiting che, mentre veniva offeso in mondovisione, era impegnato nell’investigazione delle manovre scorrette di entrambi i duellanti.
Ora, nonostante non sia stato emanato un comunicato ufficiale, la FIA ha preso seriamente in considerazione questo episodio e valuterà se prendere provvedimenti. In Messico le scuse di Vettel possono essere state sufficienti, ma si tratta di una questione piuttosto delicata in relazione a due articoli del FIA International Sporting Code che sarebbero stati violati.
Articolo 12.1.1.c Ogni condotta dolosa o atto pregiudizievole degli interessi di ogni Competizione o degli interessi del motorsport in forma generale.
12.1.1.f Parole, azioni o scritti che arrecano offesa alla FIA, agli organi della stessa, ai membri o ai suoi secondi.
Tali infrazioni si potrebbero concretizzare in una reprimenda, così come nella squalifica dall’evento successivo ed ecco come si spiegano i rumors sulla possibile assenza di Vettel in Brasile, ma nulla è certo.
L’ex capo di Vettel in Red Bull, Christian Horner si aspetta che il tetracampione venga punito: “In tutti gli sport, ciò che non si può fare è offendere l’arbitro. Perciò mi sorprenderebbe molto se non venisse sanzionato”.