Formula 1| La FIA ratificherà il sistema Halo non oltre il 15 luglio

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Minuti contati per il sistema di sicurezza Halo: ci troviamo nelle ultime settimane di valutazioni e discussioni sulla sua effettiva presenza sui cockpit del 2017 e la ratifica è prevista dopo il Gran Premio di Gran Bretagna.

Con un incontro presieduto da Charlie Whiting avvenuto alla fine del mese di maggio, è stata stabilita la direzione da prendere in merito al cockpit protetto ed è stato scartato l’aeroscreen proposto da Red Bull in favore dell’Halo testato da Raikkonen a Barcellona. Da quel momento è stato compiuto molto lavoro al fine di perfezionare il design del sistema, che sarà in titanio e verrà fabbricato da un’impresa esterna alla Formula 1.

«Serve ancora molto lavoro prima che diventi una realtà. – ha dichiarato Laurent Mekies del FIA Insitute– Continuiamo a testare, organizzare riunioni con i team, essendoci anche il risvolto del design delle monoposto. Vi sono termini massimi che non possiamo più procrastinare, quindi tale sistema si trova a un ritmo di sviluppo molto elevato». 

«Non possiamo andare oltre il 15 luglio. -ha continuato Mekies- Abbiamo gli ultimi test nel corso di questa settimana e ai primi di luglio ci riuniremo con le squadre per analizzare i risultati. L’Halo è molto simile a quello dei test invernali ma la geometria è leggermente cambiata perché è il risultato del lavoro svolto finora. Il concept generale però è invariato». 

Tornando alla soluzione della Red Bull, la FIA tiene aperto uno spiraglio affermando che per il 2018 potrebbe essere rivalutata e adottata. L’esclusione dovrebbe essere quindi solo temporanea, data la mole di lavoro impiegata solo sul sistema della Ferrari.  «Credo che il freeze dell’aeroscreen sia solo per il 2017, perché dobbiamo arrivare alla data posta come termine e, se avessimo continuato con due progetti, avremmo avuto problemi a farlo. Bisognava valutare se fosse possibile e a un certo punto abbiamo stimato che non ce l’avremmo fatta con il canopy. Per questo ci siamo fermati fino a quando non termineremo con l’Halo per il 2017».