Dichiarazioni Formula 1 Primo piano FIA: “Le nuove regole amplieranno il divario” 15 Settembre 2025 Valerio Vanazzi @ PirelliPress Area FIA mette in guardia sulle nuove regole La FIA ha lanciato un avvertimento ai team di Formula 1: la stagione attuale presenta una curva d’apprendimento estremamente ripida, capace di mettere sotto pressione squadre e piloti. Le nuove normative tecniche e gestionali introdotte in campionato stanno richiedendo uno sforzo straordinario di adattamento. Regole più severe e sfide complesse per FIA Le modifiche non riguardano soltanto l’aspetto aerodinamico delle monoposto, ma si estendono anche alla sicurezza, alla sostenibilità e al rispetto del budget cap. Ogni team è chiamato a trovare un equilibrio tra competitività e vincoli regolamentari, senza margini per errori. Il rischio di un campionato a due velocità Secondo la FIA, il pericolo concreto è che i team con maggiori risorse e strutture avanzate riescano a interpretare meglio e più rapidamente i nuovi regolamenti, lasciando indietro le scuderie minori. Questo potrebbe allargare ulteriormente il divario tra top team e inseguitori, compromettendo l’equilibrio del mondiale. La posizione della FIA L’ente regolatore ha ribadito che seguirà con attenzione lo sviluppo delle squadre e non esclude di valutare aggiustamenti futuri per favorire un adattamento più uniforme. La priorità resta garantire sicurezza, competitività e sostenibilità, ma anche mantenere viva la sfida in pista. Una stagione decisiva Il monito arriva in un momento cruciale della stagione: ogni gara può cambiare il destino del mondiale costruttori e piloti. Per chi non saprà rispondere in fretta alla sfida regolamentare, il rischio è di rimanere tagliato fuori dai giochi già nelle prossime settimane. Dietro le parole della FIA si nasconde una realtà ben più complessa. I nuovi regolamenti non si limitano a plasmare le monoposto, ma impongono un cambio di mentalità a ingegneri, strateghi e persino ai piloti. La gestione delle gomme, la ricerca di efficienza aerodinamica e l’uso sempre più calibrato delle risorse energetiche diventano fattori decisivi. Non è un caso che le squadre meglio organizzate abbiano già predisposto programmi di sviluppo paralleli, con simulazioni avanzate e investimenti mirati nella galleria del vento e nel software di analisi dati. Chi invece deve fare i conti con budget ridotti rischia di non avere lo stesso margine di manovra, trovandosi costretto a inseguire soluzioni altrui con ritardo. È qui che la FIA dovrà dimostrare la propria capacità di regolare il gioco: garantire competizione senza soffocare l’innovazione. In fondo, è proprio l’equilibrio tra regole, talento e tecnologia a rendere la Formula 1 lo spettacolo che milioni di tifosi seguono in tutto il mondo. Tags: 2025, FIA Continue Reading Previous Bortoleto elogia Verstappen: “Un compagno di squadra ideale”