Ferrari, senti Mercedes: “Cambiare l’aerodinamica richiede mesi”

Ferrari aerodinamica

Credit: Ferrari Press Area

In queste ultime gare, la Ferrari sta cercando di apportare sviluppi alla SF90 per cercare di recuperare lo svantaggio dalla Mercedes. Ma è proprio un ingegnere della Mercedes a spiegare che, a suo avviso, un cambiamento radicale dell’aerodinamica di una monoposto potrebbe richiedere fino a 4 mesi.

Negli ormai lontanissimi test di Barcellona, la Ferrari si presentava come la macchina da battere. Si sa bene però come poi le cose non siano andate in questo modo. Ma a marzo, in occasione dei test, e vedendo l’apparente superiorità della Ferrari, in Mercedes hanno pensato di ribaltare completamente il concetto della loro vettura, per cercare di recuperare sulla Ferrari.

Alla fine hanno deciso di proseguire con il loro concetto di monoposto, sia perchè i dati rivelavano che sarebbe stato più vincente, sia perchè un cambio dell’aerodinamica dell’auto avrebbe richiesto 4 mesi.

Prima di questa stagione, ci siamo chiesti se la Ferrari avesse un concetto migliore. Ma cambiare l’aerodinamica avrebbe richiesto quattro mesi“, ha dichiarato un ingegnere Mercedes in un’intervista ad Auto Motor und Sport.

E’ però la Ferrari ad oggi a trovarsi per davvero nella situazione di dover rivedere la SF90 per cercare di tenere vivo questo mondiale. Dalla Germania però dicono che la Ferrari adotterà il concetto aerodinamico della Mercedes soltanto ormai dal 2020, ossia dalla prossima stagione.

La Ferrari però in realtà sta già tentando di rimediare ai punti deboli della monoposto. La Mercedes ha un carico aerodinamico fenomenale, cosa che manca alla Ferrari. Quello che stanno provando a fare gli ingegneri della Rossa è dunque di giocare con la configurazione ad ogni gara, per avere più carico aerodinamico nelle curve. Anche se questo va a scapito della velocità in rettilineo.

Questo weekend si correrà a Spielberg, in Austria. Anche Sebastian Vettel ha spiegato quelli che sono i maggiori problemi della Ferrari in questo momento.

Alla fine dobbiamo trovare più carico aerodinamico e poi saremo in grado di utilizzare meglio le gomme“, ha detto Sebastian Vettel.

In Francia ho dato il tutto per tutto per conquistare il giro veloce, ma Hamilton è riuscito a fare quasi la stessa cosa con gomme usurate e blisterate. Sta scherzando con noi. Magari dovremmo correre sul vecchio Osterreichring, dove non ci sono molte curve“, ha concluso Sebastian Vettel.